Anacapri coltiva la pace: dall’olivo simbolo di rinascita alla Camminata tra gli Ulivi

Due giornate dedicate alla conoscenza, alla natura e alla speranza hanno trasformato Anacapri nella capitale mediterranea dell’olivicoltura sostenibile e del dialogo tra i popoli. Dopo il successo del convegno “I migliori impollinatori degli olivi anacapresi”, organizzato dall’associazione L’Oro di Capri con il patrocinio del Comune di Anacapri e di Città dell’Olio, la comunità si è riunita domenica per vivere un momento di profonda connessione con il territorio: la Camminata tra gli Ulivi e la piantumazione dell’Ulivo della Pace.

L’iniziativa, che ha unito cittadini, studiosi, appassionati e rappresentanti istituzionali, ha celebrato l’olivo come simbolo di pace, resilienza e rinascita.
La giornata si è aperta a Villa Rosa con la chiusura della mostra fotografica “Gli alberi della vita” di Luciano Romano, per poi proseguire nel cuore di Anacapri con la piantumazione dell’Ulivo della Pace, prima della tradizionale camminata nella zona della Grotta Azzurra.

Tra i partecipanti, anche Michele Sonnessa, presidente nazionale delle Città dell’Olio, che ha personalmente messo a dimora la nuova pianta, donando ad Anacapri un segno concreto di fratellanza tra le comunità olivicole italiane.
«L’ulivo è la nostra bandiera silenziosa: cresce nei luoghi del dialogo e sopravvive nei luoghi del conflitto. È la pianta della diplomazia naturale che unisce ciò che la violenza divide», ha dichiarato Sonnessa, aggiungendo: «Da Lampedusa a Hiroshima vogliamo che l’olivo diventi un simbolo universale di pace e rinascita. Il lavoro di L’Oro di Capri rappresenta un modello virtuoso: da un paesaggio segnato dall’abbandono è nato un esempio di recupero e tutela della biodiversità. Le Città dell’Olio vogliono accompagnare i territori in questa direzione, trasformando la cura degli olivi in un atto di rigenerazione culturale e comunitaria».

L’evento rientra nella nona edizione della Camminata Nazionale tra gli Olivi, promossa dalle Città dell’Olio e sostenuta da Radio R101 come radio ufficiale. Il percorso simbolico si concluderà l’11 novembre al Parco della Pace di Hiroshima, in occasione dell’80° anniversario del disastro atomico, con un abbraccio ideale tra Italia e Giappone sotto il motto “Coltiviamo la Pace”.

Il sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: «Con la piantumazione dell’Ulivo della Pace, Anacapri rinnova il suo impegno a custodire la bellezza e la spiritualità del proprio territorio. Ringrazio l’associazione L’Oro di Capri per la passione e la visione con cui da anni promuove la cultura dell’olio e la cura del paesaggio. È grazie a realtà come questa se Anacapri continua a essere un luogo dove la natura e la comunità crescono insieme, in armonia».

Un pensiero condiviso anche da Pierluigi Della Femina, presidente de L’Oro di Capri: «Questo Ulivo della Pace è il frutto di un percorso condiviso tra istituzioni, cittadini e mondo scientifico. Ogni nuova pianta che mettiamo a dimora racconta la storia di un territorio che non si arrende all’abbandono, ma sceglie la cura, la conoscenza e la bellezza come semi di futuro. L’Oro di Capri è orgoglioso di contribuire a questa rinascita.»

Ad Anacapri, l’olivo continua a essere più di una pianta: è una promessa di pace che mette radici.