Come Caserta Decide ci uniamo con forza alle parole del Vescovo Lagnese che, attraverso una lettera presentata in commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti della Regione, ha espresso la propria contrarietà alla modifica della legge del 1985 che aprirebbe la strada a nuovi scavi nelle nostre colline.
L'operazione che infatti sta mettendo in campo parte della maggioranza regionale è quella di nascondere sotto il velo della riqualificazione la riapertura degli scavi i quali hanno già indissolubilmente compromesso l'ambiente e la salute della cittadinanza. Ricordiamo che nella sola provincia di Caserta esistono ben 448 cave: il nostro territorio ha dato, è tempo di una legge regionale per fermare la devastazione ambientale e l'estrazione scellerata di calcare e materiale per la produzione di cemento!