I cavalli reali dovranno lasciare Carditello
Il Real Sito di Carditello conferma e rilancia la sua antica vocazione di residenza reale destinata all'allevamento e alla selezione di cavalli.
Dopo aver salvato dall’estinzione i cavalli della Razza Governativa di Persano - un incrocio tra stalloni turchi e giumente del Regno di Napoli, nati nel 1744 per volontà del Re Carlo di Borbone - la Fondazione Real Sito di Carditello sigla un protocollo di intesa con la Federazione Italiana Sport Equestri. Una sfida ambiziosa e un importante accordo per la valorizzazione e la promozione del cavallo sportivo italiano, nell’ambito della collaborazione intrapresa dai due enti a partire dal 2019.
 
Nel rispetto delle reciproche competenze, l’accordo – sottoscritto il 20 marzo per la Fise dal presidente nazionale, Marco Di Paola, e dal presidente del Comitato Regionale Fise Campania, Vincenzo Montrone, e per la Fondazione dal presidente Luigi Nicolais – prevede di sviluppare attività e progetti connessi al cavallo sportivo. In particolare, con iniziative tecniche e attività di ricerca finalizzate a garantire produzioni nazionali di eccellenza, frutto di selezioni altamente competitive, al fine di valorizzare gli ingenti investimenti nel settore. E non solo.
 
Previsto un programma di formazione dedicato ai cavalieri impegnati nell’addestramento sportivo di giovani cavalli e l’organizzazione di corsi per Tecnici di Scuderia, che rappresentano potenziali sbocchi occupazionali nel comparto equestre del nostro Paese. Una grande opportunità per le Asd e Ssd che ricadono nel territorio di competenza del Comitato Regionale Fise Campania. La Reggia di Carditello, dunque, potrà ospitare progetti e iniziative legate alla diffusione della cultura e del rispetto del cavallo da sella, determinando un decisivo avanzamento nel progetto strategico di valorizzazione dei cavalli: dalla ricostituzione della mandria nel 2018 alla selezione degli equidi per attività sportive ed eventi nazionali e, in prospettiva, anche internazionali promossi da Fise.
 
La Fondazione, costituita dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Campania e dal Comune di San Tammaro, si propone di tutelare e promuovere il notevole patrimonio storico, artistico, ambientale ed equestre, organizzando ogni anno la manifestazione Cavalli & Cavalieri, la Festa dell’Ascensione e le passeggiate sui pony per i più piccoli.
Il Real Sito di Carditello – voluto da Ferdinando IV di Borbone ed edificato intorno al 1787 da Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli – ospita una palazzina reale dalle linee neoclassiche, ambienti destinati ad azienda agricola con cinque cortili ed un’area riservata alle corse dei cavalli, realizzata come un antico circo romano. Ancora oggi è il più grande ippodromo al mondo inserito all’interno del perimetro di una residenza reale. 
 
Per maggiori informazioni: Testo integrale della convenzione su https://www.fise.it/federazione/convenzioni.html
Real Sito di Carditello su https://www.fondazionecarditello.org