
di Harry di Prisco
Nei giorni scorsi si è svolto un educational tour riservato ad operatori e media del settore promosso da VisitTuscia Expo, l’Associazione promo- commerciale per la promozione del Turismo sostenibile, la rafforzamento valorizzazione dell’attrattività delle eccellenze regionale. locali Una e il tappa dell’educational è stata la città di Orte dove si è tenuto un incontro con gli operatori locali per presentare il patrimonio culturale e le eccellenze enogastronomiche della cittadina.
Orte è collocata vicino al casello dell’autostrada, a ridosso del fiume Tevere, in un contesto naturalistico immerso nel verde della Tuscia. Questa posizione panoramica ha fatto di Orte un borgo di grande fascino con un magnifico centro storico di origine etrusca e poi romana. L’Assessore allo sviluppo economico e politiche sociali del comune Ida Mariastella Fuselli così presenta Orte. Assessore a cosa dobbiamo questa iniziativa ≪Come assessore allo sviluppo economico mi sono occupata per il Comune di Orte dell’organizzazione di questa giornata di promozione delle eccellenze territoriali sostenuta da Visit Tuscia Expo che è inserita nel progetto di Hortae le vie, la rete delle attività commerciali di Orte ≫. Ci parli di questa rete di imprese ≪La rete di imprese si è formata in seguito al finanziamento ottenuto con la partecipazione all’Avviso Pubblico regionale per il finanziamento delle “reti di imprese tra attività Economiche” del 2023. Oggi la rete di imprese si è costituita in associazione denominata appunto “Hortae le vie” ed è cresciuta raggruppando circa 80 attività del territorio, dalle iniziali 63. “Hortae le vie” si presenta non solo come una rete commerciale, ma come un’opportunità di crescita e sviluppo per l’intera comunità ortana e rappresenta una splendida occasione per rivitalizzare le nostre attività economiche anche attraverso la creazione di eventi per attrarre ad Orte un pubblico sempre più vasto. La rete organizza eventi a supporto di tutte le attività economiche, proponendo ogni anno sfilate di moda nelle piazze più suggestive del centro storico e manifestazioni enogastronomiche con i prodotti del territorio come il vino, le carni, l’olio e prodotti bio. La rete “Hortae le vie” non solo promuove l’efficienza economica della nostra città, ma agisce anche da catalizzatore per l’integrazione sociale e la coesione comunitaria. Abbiamo ospitato nello scorso settembre quattro delegazioni straniere provenienti dall’Estonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia, promuovendo il nostro territorio anche oltre i confini dell’Italia. Una delegazione della rete nella prossima primavera si recherà presso la camera di commercio di Madrid, per intavolare un progetto di esportazione dei nostri prodotti locali, tentando di aprire nuovi orizzonti alle nostre eccellenze ≫. Quali sono le maggiori attrazioni turistiche di Orte ≪Orte, dal punto di vista turistico, offre meravigliosi scorci sul Tevere, bellissime chiese e palazzi storici, interessanti musei ed un centro storico che si snoda su vicoli antichi. Le meraviglie di Orte proseguono anche nel sottosuolo, offrendo ai turisti visite ad Orte Sotterranea negli antichi cunicoli e nella bellezza del Ninfeo rupestre, le colombaie, il museo Civico, il museo delle Confraternite e il museo Diocesano ≫. Quali sono le manifestazioni più importanti ≪Tra i più importanti eventi, nel mese di settembre, in occasione della festa del patrono Sant’Egidio, si svolge l’Ottava medievale: il borgo torna nel medioevo con l’apertura delle taverne, il corteo storico e il Palio degli Arcieri. Nel periodo pasquale, unica nel suo genere, la processione del Cristo Morto - una delle più antiche d’Italia - in cui i confratelli incappucciati la sera del Venerdì Santo sfilano per le vie del centro storico scalzi con le croci e i piedi incatenati. Questa particolarmente rappresentazione sentita e partecipata molto dalla suggestiva è popolazione richiamando ogni anno una moltitudine di turisti. Oltre a queste, nel corso dei mesi ci sono molte altre manifestazioni ed eventi che costituiscono attrattive importanti ≫. Angelo Ciocchetti , manager della Rete d’Imprese Hortae le vie, aggiunge : ≪Orte Le Vie è un'associazione che consta di un'ottantina di commercianti, che si dividono equamente in quattro quartieri di Orte, ha finanziato per 100.000 euro iniziative di promozione per un anno e mezzo. L’Associazione è nata nel 2024, i primi mesi abbiamo fatto campagne di lancio delle attività per promuovere soprattutto l'associazione e le attività economiche. Puntiamo molto alla promozione turistica del centro storico: Orte Sotterranea visitata 365 giorni all'anno - musei, tantissime chiese raggruppate in pochi metri quadri su questo sperone di tufo. Poi abbiamo la nostra gastronomia, che si differenzia da quella della Tuscia per prodotti diversi, per esempio il nostro prodotto numero uno è il carciofo ortano che è un prodotto simile al carciofo romano, che però ha una denominazione propria, ed è stato riconosciuto anche con l'ausilio della Università della Tuscia di Viterbo e oggi è diventata una produzione di molti imprenditori agricoli che l'hanno rilanciato. Il nome di Carciofo è anche quello di un dolce tipico di Orte, che viene realizzato specialmente nel mese di settembre ed è una peculiarità del nostro paese. Molti produttori - continua Ciocchetti - che sono parte della rete producono oli, vini, salumi, ricavati da maiali locali. Non voglio dimenticare due eventi importantissimi che sono: l'Ottava medievale di Sant'Egidio, che fa parte della rete pur non essendo un'attività imprenditoriale ma un'associazione; e il Palio degli Arcieri. Un altro evento di punta è il Venerdì Santo con la processione del Cristo morto che è una delle sfilate più antiche d'Italia a cui prendono parte circa 700 figuranti ortani con incappucciati come i Cirenei con le catene ai piedi. Lavoriamo sul lato commerciale ma lavoriamo anche sul versante del turismo perché vogliamo partecipare al rilancio dei piccoli borghi enogastronomico ≫. come Orte nell'ambito turistico Gli fa eco Sergio Del Gelsomino , presidente di Hortae le vie ed ≪Siamo presenti per rappresentare il nostro territorio con i nostri prodotti e i nostri servizi. La rete ci ha consentito di crescere e di instaurare una forma di coinvolgimento per creare nuove attività. Il turismo prima del covid era molto di più, piano piano sta riprendendo e vediamo che è in aument o≫. Sergio Del Gelsomino è il titolare di un’azienda agrituristica che produce in proprio i famosi salumi locali e il cui motto è “La felicità vien mangiando …” e come non onorare al meglio questa affermazione se non deliziando con prodotti sani, genuini e soprattutto lavorati con passione e nel rispetto delle tradizioni. ≪Con questa iniziativa - ha dichiarato Vincenzo Peparello , presidente DMO Expo Tuscia - vogliamo promuovere un nuovo modello di sviluppo partecipativo che coinvolge attivamente comunità locali, piccole imprese e artigiani, offrendo loro opportunità di crescita soprattutto per quelle categorie spesso escluse dai circuiti turistici tradizionali ≫. Il coinvolgimento delle Reti d’Impresa e delle comunità locali garantiscono la continuità delle tradizioni, stimolando una partecipazione attiva alla valorizzazione del territorio

