JENNIFER – IL SOGNO" dal 7 al 9 dicembre al OFF/OFF Theatre

In occasione della rassegna teatrale culturale di CorpoNovecento al Teatro Nuovo, diretta da Pasquale De Cristofaro, torna in scena a Salerno venerdì 22 marzo, lo spettacolo “Jennifer – Il Sogno!” tratto da “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, drammaturgo campano scomparso a soli trent’anni. L’attore e regista Antonello De Rosa è Jennifer, travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ’80 dove trascorre la maggior parte del suo tempo chiuso in casa in attesa della telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato.

Lo spettacolo – in scena da quasi trent’ anni- ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi nazionali, tra cui il prestigioso Premio Camilleri, con una giuria di eccezione: Fioretta Mari, Ida Carrara e lo scrittore Camilleri. In quell’occasione De Rosa è stato decretato uno dei migliori interpreti teatrali italiani. “Tu non hai interpretato Jennifer, tu sei Jennifer! E dimmi da quale penna d'autore esci”, il commento di Camilleri all’attore e regista salernitano in occasione della premiazione alla Valle Dei Templi alcuni anni fa.

Jennifer è uno spettacolo che va oltre la messa in scena; la riscrittura scenica e registica di Antonello De Rosa, infatti, è diventata oggetto di laurea per ben venti tesi universitarie presso facoltà di Spettacolo, Sociologia e Filosofia di Università nazionali ed anche presso la prestigiosa università scozzese di St. Andrews.

LA TRAMA: In verità, Jennifer riceve numerose chiamate – sia anonime, che non – da altri, tra equivoci e provocazioni. “Nei confronti del suo amato” – rivela De Rosa – “non perde mai il suo tipico romanticismo, vero e proprio il leitmotiv di questo atto unico. Lo sottolinea la dedica musicale ripetuta alla radio: il successo di Patty Pravo Se perdo te che intervalla le notizie lanciate dall’emittente radiofonica di cronaca riguardanti un serial killer che uccide i travestiti del quartiere”.

La variazione di registro e i passaggi repentini dal drammatico, al tragico e al comico, rendono la scena ricca di personalità, un tipo di personalità che tiene viva l’attenzione dello spettatore sul Jennifer, interpretata da De Rosa. Paura, angoscia, solitudine, delirio: tutte emozioni che si intervallano in questo viaggio interiore di Jennifer, in cui lo spettatore viene immerso.

Sulla scena compare Jennifer, ombra leggera e incerta sulla linea sottile che divide il femminile dal maschile, continuamente alla ricerca di sé, della sua sessualità, della sua natura di uomo, della sua verità di donna. Lentamente prendono corpo le sue ossessioni, macerate in lunghe solitarie notti, nel chiuso di una stanza in una penombra, in attesa di telefonate desiderate e mai ricevute.

Jennifer vive tra il sogno e la realtà, come sospesa, appesa al tenue filo della speranza di poter vivere una passione. Sul palco con De Rosa, l’attrice Margherita Rago e Simona Avallone.