
Si terrà a Salerno sabato 22 novembre 2025 – presso l’Hotel Polo Nautico sul Lungomare Cristoforo Colombo – il Congresso Internazionale “Ambulatorio dei Sani: Prevenzione Attiva e Rigenerazione Cellulare”, appuntamento di altissimo profilo scientifico promosso dalla DD Clinic Foundation ETS e da SIBA, con il patrocinio della Fondazione Italiana Biologi (FIB), Fondazione italiana Biologi (FIB), SIRNA, e la partecipazione della Sbarro Health Research Organization (SHRO) di Philadelphia.
Responsabili scientifici dell’evento sono il prof. Luca Rastrelli, ordinario di Chimica degli Alimenti all’Università di Salerno, e il prof. Andrea Del Buono, medico-immuno-allergologo, svolge le sue attività di ricerca nell’ambito della metabolomica, promotore di una visione della salute fondata sulla prevenzione attiva e sulla conoscenza dei processi cellulari.
COSTRUIRE LA SALUTE PRIMA DELLA MALATTIA, UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
«Smettere di rincorrere la malattia e iniziare a costruire la salute a livello cellulare: è questa la rivoluzione che vogliamo proporre – spiega il prof. Andrea Del Buono, ideatore e organizzatore del congresso – e questo non è fantascienza, ma un cambio di paradigma epocale. Oggi, grazie alla medicina di precisione, possiamo leggere i segnali che il nostro corpo invia prima ancora che compaiano le patologie, e intervenire per riequilibrare i meccanismi biologici che sostengono la vita. La scienza ci sta mostrando che la salute può essere costruita, non semplicemente difesa».
Del Buono sottolinea come l’obiettivo dell’iniziativa sia quello di unire biologia molecolare, nutrizione, epigenetica e neuroscienze, per delineare un nuovo modello di medicina che guarda alla persona nel suo insieme: corpo, mente e ambiente. «La prevenzione non è un atto passivo, ma una scelta consapevole e scientificamente fondata – prosegue – attraverso la “nutrizione di precisione” e l’analisi dei metaboliti, possiamo orientare l’alimentazione e lo stile di vita in modo personalizzato, migliorando la qualità della vita e riducendo drasticamente il rischio di malattie croniche».
Un focus di particolare rilevanza sarà dedicato all’oncologia, con l’obiettivo di mostrare come l’intervento nutrizionale personalizzato possa affiancare e potenziare le terapie tradizionali, riducendone la tossicità e migliorando la risposta dei pazienti. «Il progetto “Ambulatorio dei Sani” – conclude Del Buono – rappresenta una strategia sanitaria a doppio binario: da un lato la prevenzione attiva, dall’altro la rigenerazione cellulare. È un percorso di conoscenza e cura che vuole rendere protagonisti della propria salute non solo i medici, ma anche i cittadini. Il nostro obiettivo è riportare al centro la persona, non la patologia. La medicina non deve più limitarsi a curare il danno, ma deve imparare a leggere i segni del corpo, a interpretare il linguaggio delle cellule e a guidare ciascuno verso il proprio equilibrio. Solo così potremo davvero parlare di salute e di longevità consapevole».
IL PROGRAMMA
I lavori si apriranno alle 08.30 con la registrazione e un welcome coffee, seguiti dall’apertura ufficiale e dai saluti istituzionali dell’on. sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Fondazione Italiana Biologi. Le sessioni saranno moderate da Andrea Tuccini, Andrea Del Buono, Beniamino Angiello e Fabio Polsinelli.
La prima relazione sarà affidata alla prof.ssa Teresa Rosaria Verde, che affronterà il tema degli inquinanti emergenti e del bioaccumulo, con le relative implicazioni per la salute metabolica e riproduttiva. Seguirà l’intervento del prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research di Philadelphia, dedicato all’impronta ambientale sul DNA e al ruolo dell’inquinamento nella ricerca oncologica.
Il prof. Philippe Lagarde, oncologo dell’Università di Parigi, ripercorrerà i quarant’anni di studi sulla nutraceutica in oncologia, illustrando come cura, prevenzione e qualità della vita possano coesistere in un approccio integrato. La dott.ssa Laura Di Rito, bioinformatica e ricercatrice, chiuderà la prima parte con un approfondimento su microbioma e patologie femminili da dolore cronico.
Dopo la pausa caffè, la dott.ssa Carla Marzetti introdurrà i principi della metabolomica applicata all’interpretazione dei profili metabolici urinari, seguita dalla dott.ssa Anna Maria Pasquadibisceglie, che parlerà dell’asse intestino-mitocondri-adiposo e del ruolo dei microbi nella salute cellulare. Il prof. Luca Rastrelli illustrerà poi il “Mit-Met Test”, un metodo per riparare le disfunzioni mitocondriali e migliorare la longevità.
Nel pomeriggio, la dott.ssa Simona Alessandri aprirà la seconda sessione con una relazione sul codice metabolico nella nutrizione di precisione. Il dott. Armando D’Orta approfondirà il tema dell’autofagia e del suo paradosso terapeutico in oncologia, mentre il dott. Francesco Di Tuoro spiegherà come leggere e interpretare un report di nutrigenetica applicata ai test DNA.
A seguire, la dott.ssa Laura Salzano tratterà il tema del dolore cronico nella vulvodinia e fibromialgia attraverso l’approccio microbiotico e nutrizionale; la dott.ssa Anna Maria Calzavara analizzerà la matrice extracellulare come interfaccia dinamica tra biologia e terapie integrate; la naturopata Daniela Petracca parlerà di epigenetica e costituzionalismo nella medicina predittiva; infine, la dott.ssa Roberta Tundo illustrerà la “spinta gentile” come strategia di benessere psicofisico, dalla buona alimentazione al contatto con la natura.
La giornata si concluderà con un Workshop di Reset Neurobiologico su emozioni e comportamento, con esercitazioni pratiche in aula, e con le conclusioni affidate a Fabio Polsinelli.
ISCRIZIONE
La partecipazione è gratuita per i Soci Sostenitori 2024/2025 della DD Clinic Foundation ETS; per i non soci è previsto un contributo di €115. È possibile iscriversi tramite il sito www.ddclinicfoundation.eu o contattando l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e il numero 331.9369637.

