
Si terrà sabato 27 dicembre, a Montesano sulla Marcellana, una mattinata interamente dedicata alla storia, alla memoria e all’identità culturale della comunità, con la conferenza stampa di presentazione e la successiva inaugurazione della mostra “Storie, leggende, miti, riti, usi, costumi, tradizioni, canti e dialetto nei calendari di Montesano sulla Marcellana dal 1996 al 2025”, insieme alla presentazione del Calendario 2026, realizzato dal Centro Studi e Ricerche “Radici”.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Montesano sulla Marcellana e dal Centro Studi e Ricerche “Radici”.La conferenza stampa di presentazione è in programma alle ore 10.30, presso Palazzo Gerbasio. Subito dopo, si svolgerà il taglio del nastro della mostra, allestita nella Chiesa di Sant’Andrea, adiacente a Palazzo Gerbasio, dove saranno esposte in originale le trenta edizioni dei calendari, dal 1996 al 2025, che negli anni hanno raccontato, attraverso ricerche, immagini e testi, la vita quotidiana, le tradizioni, il dialetto e la memoria collettiva di Montesano sulla Marcellana. Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato il Calendario 2026, che affronta il tema “Dall’industria armentizia all’industria tessile”, proponendo un percorso storico e culturale che ripercorre l’evoluzione economica e sociale del territorio, mettendo in luce il ruolo del lavoro, dei mestieri e dei saperi che hanno segnato profondamente l’identità della comunità montesanese. Alla conferenza stampa e parteciperanno, tra gli altri, il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi; il Presidente del Centro Studi e Ricerche “Radici”, Angelo Sica; il Direttore del Museo Civico Etnoantropologico di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Aromando; don Donato Ciro Varuzza; don Gianni Calandriello; il Maresciallo Cono Pascucci, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Montesano sulla Marcellana. A moderare l’incontro sarà il giornalista e storico Giuseppe D’Amico. L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione della storia locale e delle radici culturali di Montesano sulla Marcellana, confermando il valore dei calendari come strumento di ricerca, divulgazione e trasmissione della memoria collettiva alle nuove generazioni.


