Cinema Teatro, l''Alfabeto delle emozioni' di Stefano Massini | laRegione.ch

Replica numero nove dello spettacolo “Stato contro Nolan” di Stefano Massini per la Compagnia dell’Eclissi che domenica 13 ottobre 2024, alle ore 19, apre la nuova stagione in programma al Teatro Genovesi a Salerno (via Sichelgaita).

Con questo testo la compagnia salernitana ha partecipato alla prima edizione del Campania Fabula Festival, organizzato dalla U.I.L.T. Campania, vincendo il premio Migliore Attrice Protagonista (Marika De Vita); sei sono state le nomination: Migliore Spettacolo, Migliore Regia (Marcello Andria), Migliore Attore Protagonista (Enzo Tota), Migliore Attrice non protagonista (Gerarda Mariconda), Migliore Attore non protagonista (Felice Avella) e Migliore Scenografia (Alfredo Marino).

A calcare le tavole del teatro di via Sichelgaita a Salerno saranno ancora una volta Felice Avella, Maurizio Barbuto, Marco De Simone, Marica De Vita, Lea Di Napoli, Ernesto Fava, Rossella Cuccia, Alfredo Marino ed Enzo Tota. La regia è di Marcello Andria. Le musiche originali sono di Marco De Simone, la scenografia di Alfredo Marino ed Emanuela Barone, i costumi di Angela Guerra. Info e prenotazioni al 338 2041379.

IL PLOT. Nel luglio del 1956 la sonnolenta contea di Leister nel cuore degli Stati Uniti d’America – un posto tranquillo dove gli abitanti si conoscono tutti e, a dispetto del messaggio di benvenuto che si legge un po’ dovunque, diffidano di qualunque estraneo osi avvicinarsi – è scossa da un fatto di sangue. Un innocuo vagabondo, penetrato per caso nella fattoria di una famiglia di anabattisti, viene abbattuto a colpi di fucile dal patriarca, convinto che il malcapitato intendesse aggredire la giovane nipote Elsie. Per settimane il quotidiano locale “Leister Telegraph” dedica ampio spazio all’evento, fornendone una versione falsata, distorta, che, in sostanza, tende a denigrare la vittima e a magnificare il coraggio del vecchio giustiziere improvvisato.

Teatro Genovesi, via Sichelgaita 12/a, Salerno; parcheggio riservato.