E’ iniziato oggi, presso la sala convegni dell’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno, l’incontro su “La Fotografia come medium nella relazione di aiuto”, la prima di un ciclo di quattro giornate di studio e di approfondimento sull’utilizzo della fotografia come strumento clinico e di mediazione sia nei setting individuali che di gruppo.
L’evento, organizzato dalla U.O.C. Salute Mentale 3 di Mercato S. Severino/Sarno/Pagani, diretta dal dott. Alfredo Bisogno, afferente al DSM Asl Salerno, diretto dal dott. Giulio Corrivetti, è rivolto a Medici (Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile), Psicologi, Assistenti Sociali, Infermieri, Educatori e Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, prevede ulteriori giornate di studio che si terrannol’8 ed il 22 novembre, ed il 6 dicembre prossimi.
Il medium fotografico è riconosciuto come uno strumento artistico molto potente sia sul piano emotivo che su quello comunicativo, che funziona come attivatore e promotore della conoscenza di sé per la sua capacità di evocare e riattivare ricordi, emozioni e fantasie.
Le immagini, per la loro capacità proiettiva, favoriscono un allentamento delle difese, agevolando così la narrazione di sé e la condivisione di aspetti importanti della propria storia.
In ogni incontro teoria e pratica si alterneranno, per permettere ai partecipanti di sperimentare sul campo i concetti appresi attraverso lezioni frontali, attività individuali e collettive, role-playing, simulate, momenti di confronto e condivisione con il gruppo.