Eav a pezzi, De Gregorio apre alle dimissioni: "Solo se me lo chiede De  Luca"

Purtroppo accade invece che, nei confronti dei viaggiatori, “i principi etici nei comportamenti aziendali”, non si applichino. Ieri mattina la corsa 1099, partita da Napoli-Porta Nolana alle ore 9:52 si è trovato nella condizione di non poter, quasi, ripartire dalla stazione di Napoli-Garibaldi perché l’eccessivo affollamento del convoglio non lo permetteva e, solo dopo che un centinaio di persone ha rinunciato, suo malgrado, ad entrare in treno, ha potuto riprendere la propria marcia, ma nella stazione di Torre Annunziata si è ripetuto lo stesso scenario, con l’analoga rinuncia a viaggiare di un altro numerosissimo gruppo di turisti.

Contemporaneamente l’EAV ha pubblicato su Telegram un post in cui annunciava soppressioni di treni a causa di “mancanza personale”.

Sempre contemporaneamente è stato effettuato un treno speciale, con personale EAV a bordo, ad uso esclusivo di alcuni allievi di una “noto” centro di formazione ferroviaria, per agevolare il conseguimento del requisito fondamentale per partecipare al prossimo concorso esterno per capotreno, quello col “famoso” profilo A, che richiede  “titoli molto specifici”.

Praticamente è stato “sottratto” un elettrotreno all’esercizio ferroviario per fare da scuola ad un gruppo di una decina di persone. Questo elettrotreno sarebbe certamente potuto servire ad implementare la composizione e la capienza del treno 1099 facendo viaggiare in modo “civile” chi ha avuto la sfortuna di volersi spostare con quel treno (anche chi vi ha rinunciato) e, analogamente sono stati impiegati, sempre per la “scuola”, due lavoratori che, opportunamente utilizzati, avrebbero invece potuto evitare la soppressione di almeno due corse treno per Poggiomarino… Come a dire che il trasporto viaggiatori non è assolutamente una priorità dell’EAV.

Cosa pensare, se non ripetere ciò che abbiamo scritto nell’ultimo comunicato stampa: L’inadeguatezza gestionale dei dirigenti e dei funzionari del trasporto ferroviario dell’EAV è sotto gli occhi di tutti… Speriamo solo che “qualcuno” dalla Regione Campania li apra questi occhi, ne tragga le opportune conclusioni e prenda provvedimenti che la situazione richiede… ma con urgenza!!