AD ISCHIA - Lo Ship Tour di Greenpeace fa tappa a Casamicciola Terme

Sabato 1 Luglio la spedizione di Greenpeace “C’é di mezzo il mare”, farà tappa a Casamicciola Terme.
per documentare la biodiversità e la fragilità dei nostri mari, e denunciare i crescenti impatti della crisi climatica e dell’inquinamento da plastica.

le attività inizieranno dalle 10.30 presso la banchina di Ponente di Cala degli Aragonesi: Greenpeace Village, con mostre fotografiche e laboratori per bambini; alle 18.30 nell'area bar di Cala degli Aragonesi: Incontro su "Mediterraneo: un mare da proteggere", con Andrea Buono, presidente dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Angelo Miragliuolo vice-presidente di Oceanomare Delphis, e Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia.

«I nostri mari giocano un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nella produzione di ossigeno e per il nostro sostentamento. Eppure c’é chi, senza scrupoli, li inquina e li sfrutta in modo insostenibile», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Plastica e microplastiche, sostanze contaminanti, pesca distruttiva, cambiamenti climatici e attività estrattive mettono a rischio la biodiversità unica e straordinaria che popola il Mediterraneo. Servono misure efficaci di tutela: un impegno formalmente già preso dall’Italia che é necessario subito concretizzare».

Sempre in difesa del mare, a seguito dell’accordo sul Trattato Globale sugli Oceani raggiunto nei mesi scorsi sotto l’egida delle Nazioni Unite, Greenpeace lancia una nuova petizione: un appello rivolto ai ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e per la Protezione Civile e le Politiche del mare per chiedere un processo rapido di ratifica del Trattato e accelerare l’istituzione di una rete efficace di aree protette che tuteli il 30% dei mari entro il 2030.