Il testamento biologico: la dignità della vita ferma in Parlamento - Ius in  itinere

La Giunta Comunale ha approvato una delibera, proposta dall’Assessora ai Servizi Demografici, Emilianna Credentino, che prevede la stipula di un protocollo d’intesa tra il Comune di Caserta, l’Associazione “Luca Coscioni” e l’Associazione “Gli amici di Eleonora onlus” per l’attivazione di un punto informativo, da allocare presso l’ex Caserma “Sacchi” di via San Gennaro,

per le DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), meglio conosciute come Testamento biologico, ovvero il diritto di poter esprimere liberamente la volontà di essere sottoposti a trattamenti sanitari in caso di malattia o lesione cerebrale irreversibile o di essere tenuti in vita da macchine o sistemi artificiali senza avere una normale vita di relazione. Il protocollo costituisce un passaggio ulteriore rispetto a quanto già fatto dall’Amministrazione Comunale nel 2019 con l’approvazione del Regolamento che disciplina la materia.

Attraverso questa intesa, il Comune di Caserta si impegna a organizzare una capillare informazione nei confronti della cittadinanza sulla norma istitutiva delle DAT, e mette a disposizione presso la sede dei Servizi di Anagrafe e Stato Civile dell’ex Caserma “Sacchi” un locale per un giorno a settimana, nel quale i volontari delle due Associazioni firmatarie del Protocollo d’intesa, in modo gratuito, forniranno tutte le informazioni richieste dai cittadini sulle modalità di sottoscrizione delle dichiarazioni, mettendoli anche in contatto con gli uffici preposti alla tenuta del Registro Comunale e alla trasmissione al Ministero della Salute.

“Con l’attivazione di questo punto informativo – ha spiegato l’Assessora ai Servizi Demografici, Emilianna Credentino – diamo la possibilità ai cittadini di conoscere a fondo cosa prevede la legge per quel che concerne il testamento biologico. Ritengo che questo protocollo rappresenti un virtuoso strumento di collaborazione con associazioni particolarmente attive su una materia così importante”.