In vista dell’inizio della nuova stagione di Seconda Categoria, il Cervino Calcio si dimostra subito attivo sul mercato e lo fa ingaggiando tre nuovi giocatori.
Il primo innesto arriva in porta: infatti, come già annunciato sui social qualche giorno fa, la società ha tesseratoGianfranco De Lillo, classe ’79, già noto per chi segue da vicino la squadra vista la sua ultima esperienza nel Virtus Carano, avversaria dello scorso anno del Cervino dove, proprio allo stadio Anna Razzano, fu autore di una prestazione maiuscola, dove riuscì a mantenere laporta inviolata grazie a straordinarie parate.
Il secondo, invece, riguarda il centrocampo, con la firma di Luigi Lucaioli, classe ’89 di Frattamaggiore, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell’Udinese. Nella sua carriera vanta numerosi campionati vinti, tra cui quelli più prestigiosi con la maglia del Nerostellati Frattese, che dalla stagione 13/14, in due anni, è salito dalla Promozione a una storica Serie D. Negli ultimi anni ha militato nel Durazzano Calcio e nel Real San Nicola Manfredi.
L’ultimo riguarda il reparto offensivo, con l’ingaggio di Marco Orabona, anche lui classe ’89, attaccante di grande esperienza che vanta due vittorie di Prima categoria da protagonista con le maglie del Vairano e del Teano, oltre a varie partecipazioni in Promozione e tanti gol realizzati.
“Siamo estremamente soddisfatti dei tesseramenti portati a segno negli ultimi giorni, tre volti nuovi che i tifosi, ben presto, impareranno ad apprezzare per le loro qualità. Orabona è un gran professionista e ci garantirà i gol che, negli ultimi anni, al Cervino sono mancati, soprattutto dagli attaccanti. Lucaioli non ha bisogno di presentazioni: ha un gran curriculum, già noto agli addetti ai lavori, siamo grati di averlo nella nostra squadra per la prossima stagione; da lui ci aspettiamo grandi cose. De Lillo è uno dei portieri migliori in circolazione a questi livelli, con la sua esperienza i nostri ragazzi, da lui, avranno solo da imparare” queste le parole del Direttore Sportivo, Antonio Iaderosa.
