Al via tra pochi giorni “Certi sguardi” volume 2 , seconda edizione della fortunata rassegna di film classici restaurati al Piccolo Teatro Porta Catena di Salerno, a cura di Arci Salerno e realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna ed il Fitzcarraldo cineclub, circolo Arci..
La rassegn a rientra nella progra m m azione dell’Hub Largo Campo del Comune di Salerno, Settore Politiche sociali, il centro socio- culturale che da gennaio scorso, nel cuore del Centro storico cittadino, propone servizi alla persona, attività laboratoriali e formative ed iniziative culturali. L’appunta m e n t o con il “Cinema ritrovato” è per tutti i giovedì sera , a partire dall’8 maggio, sino al 5 di giugno, con inizio film alle 20,30, ingre s s o libero e accesso al pubblico dalle 19,45. Si comincia giove dì pross i m o , 8 mag g i o 202 5 , con “l’Angel o azzurro” di Von Sternbe r g (1930), il film che ha rivelato il fascino magnetico della grande Marlene Dietrich. Poi, a seguire, ogni giovedì, gli sguardi inconfondibili di altri grandi Maestri del Cinema europeo: da François Truffaut, con la sua “La sign ora della porta accan t o” (1981), dove gli indimenticabili Fanny Ardant e Gerard Depardieu ci racconta no una delle storie d’amore più sconvolgenti mai viste sullo schermo, a Charlie Chaplin, con la sua “The Gold rush – La Febbre dell’oro” (1925), nello splendore del “muto”, che quest’anno compie 100 anni; da Federico Fellini, con le gesta del suo alter- ego Marcello Mastroianni nel classico “Otto e mezzo”( 1963), a Carl Theodor Dreyer con il suo inquietant e e fascinoso “Vampyr” (1932), primo film sonoro del grande regista de “La Passione di Giovanna d’Arco” e “Dies Irae”. Tre dei titoli in progra m m a, “L’Angelo azzurro”, “La Signora della porta accanto” e “Vampyr”, saranno proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano. E con il Cinema d’Autore, al termine dei film, ritrovere mo anche il Dibattito, a cura degli esperti del Fitzcarraldo cineclub: un momento di approfondime nto e confronto, anche questo opportun a m e n t e restaurato , e divenuto, da alcuni mesi a questa parte, una felice consuet udine in occasione delle proiezioni al “Piccolo Teatro Porta Catena”.