La chiave dell’inserimento nel mondo del lavoro per le giovani generazioni, alla fine del quinquennio di studi, è nella formazione costante e, soprattutto, nella pratica sul campo, cimentandosi fin dalle esperienze di alternanza scuola-lavoro nelle attività quotidiane che vivono le aziende, supportati da personale esperto. È la strategia alla base dell’accordo tra l’Istituto superiore Marconi di Torre Annunziata e la Solacem, l’impresa che da oltre mezzo si occupa di logistica portuale sul molo oplontino, sbarcando, movimentando e distribuendo cereali nel centro-sud Italia e nel bacino del Mediterraneo.

L’intesa raggiunta tra la scuola, diretta dalla preside Agata Esposito, e il General Manager dell’azienda Giuseppe Rocco, che già collabora con il Marconi all’Its Academy di cui l’Istituto superiore torrese è socio fondatore, apre le porte del mondo del lavoro ai giovani alunni iscritti all’indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica. Alcuni ragazzi hanno già iniziato un periodo di Pcto – i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – affiancando i periti elettrotecnici durante le attività che impegnano quotidianamente la Solacem. Processi automatizzati che gestiscono attraverso il Plc – controllore logico programmabile – o manutenzioni ai motori asincroni trifase presenti nelle due torri mobili.

Un accordo che rafforza la sinergia tra pubblico e privato, tra scuola ed impresa, da un lato indispensabile per la curvatura dei profili in uscita dall’istituto superiore oplontino, sempre più attinenti ed in linea con le esigenze aziendali al fine di ridurre il mismatch tra il mondo del lavoro e quello della formazione. Dall’altro l’apertura della Solacem al territorio e alle giovani generazioni, restituendo a queste ultime soft e hard skills che potranno spendere nel mondo del lavoro alla fine del percorso di studi.