
Si rinnova nel Real Sito di Carditello il tradizionale insediamento del Parlamento Studentesco Territoriale del cammino “A piccoli passi” - con rappresentanze da 15 diversi Comuni casertani - in occasione del Giubileo della Speranza.
Una importante iniziativa - promossa dalla Diocesi di Aversa e sostenuta dalla Fondazione Real Sito di Carditello - che da otto anni costituisce un tratto identitario e imprescindibile dell’intera comunità.
Un incontro fortemente evocativo, dunque, rafforzato dalla “Luce della pace” - fiammella proveniente dalla Chiesa della natività di Betlemme - portata a Carditello dagli scout del MASCI e accolta dagli alunni della scuola dell’Infanzia con i loro genitori.
“Siamo orgogliosi di supportare questo importante cammino - afferma il presidente della Fondazione, Maurizio Maddaloni - e di sostenere la nostra comunità. Un percorso spirituale e un impegno civico per tutti gli studenti che, proprio a Carditello, vogliono lasciare un seme di speranza in tempi di inaudita complessità. Una missione che la nostra governance ha particolarmente a cuore, accogliendo tutti i ragazzi e le scuole del territorio, formando le nuove generazioni di eco-turisti, valorizzando stili di vita sani e, soprattutto, promuovendo i valori della legalità, della solidarietà e dell’inclusione sociale. Il Real Sito di Carditello, ancora una volta, si afferma come punto di riferimento per il territorio e la popolazione di Terra di Lavoro”.
Per capire ancora meglio l’importanza del Parlamentino e la valenza educativa del progetto, basti pensare che il cammino di comunità ha permesso di portare al voto oltre 10mila studenti, dagli 8 ai 14 anni di età, strutturando una capillare ed efficace architettura partecipativa, senza riscontri nel panorama nazionale.
Il cammino “A piccoli passi” costituisce il quadro valoriale entro cui si realizza l’esperienza di “cittadinanza sovrana”, in linea con le basi fondative della nostra Costituzione.
“L’idea-guida che ispira questo percorso - spiega l’animatore del cammino, Stefano Di Foggia - è che le nostre comunità abbiano bisogno di rigenerarsi e possano farlo solo mettendo al centro il valore della vita, la vita di tutti e, quindi, soprattutto la vita che si riproduce e dove si riproduce socialmente: le comunità scolastiche. Molte amministrazioni comunali, sindaci in testa, ormai dialogano con i Parlamenti studenteschi delle loro scuole e presenziano annualmente all’insediamento dell’organo. Ma il momento apicale del processo è proprio l’insediamento del Parlamento Territoriale nel Real Sito di Carditello, capace di stimolare il confronto e la convergenza tra la ventina di comunità scolastiche, associate da 15 diversi paesi e città. Tutto ciò, anche grazie al supporto della Fondazione, a cui mons. Spinillo ha voluto esprimere il proprio apprezzamento con specifico riferimento alla cortesia e alla sollecitudine del presidente Maddaloni”.
La Reggia borbonica - partner istituzionale del cammino insieme ad UNICEF - costituisce la sede istituzionale del Parlamento Territoriale degli studenti, in virtù del Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2024 da mons. Angelo Spinillo e dal presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni.
Nel corso della mattinata, sono intervenuti: la presidente regionale UNICEF, Emilia Narciso; il referente della rete interscolastica territoriale, Mario Autore; e il sindaco Salvatore Papa, in rappresentanza di tutti i primi cittadini coinvolti nel cammino di comunità.
A Carditello, insieme ai dirigenti scolastici, presenti le scuole di Aversa (IC Cimarosa, IC Parente e 3° Circolo didattico), Carinaro, Casaluce, Frattaminore (Novio Atellano), Frignano, Gricignano, Lusciano, Orta di Atella (Direzione didattica e IS “Stanzione”), Parete, Sant’Antimo (IC “Giovanni XXIII), Sant’Arpino, San Marcellino, Succivo, Teverola e Villa di Briano.

