Venerdì 7 novembre 2025, Il Planetario di Caserta ospiterà CREATURA: il respiro dell'Universo offerto in tre repliche consecutive alle ore 19, alle 20 e alle 21.
L’evento non è adatto a bambini (sconsigliato a minori 10 anni), partecipazione gratuita (max 40 partecipanti a turno).
durata: circa 40 min.
Prenotazione obbligatoria da questi link:
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/creatura-il-respiro-delluniverso-a/
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/creatura-il-respiro-delluniverso-b/
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/creatura-il-respiro-delluniverso-c/
“CREATURA: il respiro dell’Universo” (2024) è un viaggio immersivo dal Big Bang alla comparsa dell’Uomo. E’ realizzato in linguaggio multisensoriale per raccontare l’Universo e la sua straordinaria evoluzione, dalla sua nascita 13,8 miliardi di anni fa a oggi.
Si tratta di una opera performativa di recentissima creazione ideata e messa in scena da Giuseppe Raso, docente di Fisica dell’Università di Palermo.
Immagini, musica, parole, azioni si intrecciano e si combinano per dar vita ad una esperienza immersiva. “CREATURA” è articolata in 6 movimenti che seguono il flusso delle musiche originali, composte dal compositore Accursio Antonio Cortese il quale riesce a dar voce anche allo spazio cosmico, dove non c’è suono.
Completano l’opera i movimenti scenici eseguiti dal vivo da performer e le voci narranti di attori che declamano testi tratti da Bibbia, Rigveda, Tao Te Ching, Iliade, Antigone: una descrizione lirica della nascita dell’Universo che trova paralleli nelle moderne teorie cosmologiche.
Sarà presente il prof. Giuseppe Raso che introdurrà brevemente l’opera.
«Nel latino tardo», spiega il prof. Raso, «Creatura indica ogni cosa che esiste nell'Universo, animata e inanimata: le stelle, i pianeti, le rocce, le piante, gli animali e tutti gli esseri viventi. Nell'opera performativa CREATURA il pubblico vive l'evoluzione dell'Universo dalla sua nascita, 13,8 miliardi di anni fa ai nostri giorni, grazie a 6 movimenti, come in una partitura musicale.».
Lo spettacolo è un post-evento organizzato da Notte dei ricercatori ERN 2025, progetto S.T.R.E.E.T. (Università degli studi della Campania “L. Vanvitelli” organizzatore locale) con il supporto logistico e tecnico del Planetario di Caserta.
drammaturgia e regia Giuseppe Raso
musica e sound design Accursio Antonio Cortese
voci narranti attori vari
movimento scenico Giovanni Raso
performers Giovanni Raso, Noemi Trapani
video fulldome Nicola Bonomo
produzione Albamedia
											
