MARE NOSTRUM | Origenìa | Insieme – Direzione regionale Musei nazionali  Campania

Domenica 19 ottobre 2025 il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano dedica un’apertura straordinaria serale fino alle 23.30, con ingresso gratuito, all’ultimo appuntamento a Pontecagnano Faiano della rassegna di danza contemporanea “Mare Nostrum”.


Interverranno la Direttrice regionale Musei nazionali Campania, Luigina Tomay, la Direttrice del Museo archeologico nazionale di Pontecagnano e Parco archeologico, Serena De Caro, il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, l’Assessora alle Politiche Culturali, Roberta D’Amico, il Direttore artistico della rassegna, Claudio Malangone.
Il progetto della Direzione regionale Musei nazionali Campania, con la direzione artistica di Claudio Malangone, è finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Sostegno per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo da svolgersi negli istituti e luoghi della cultura presenti su tutto il territorio nazionale e da parte di soggetti giuridici creati o partecipati dal Ministero della Cultura che si occupano della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale” ed è cofinanziato dal Comune di Pontecagnano Faiano, dal Comune di Padula, dalla Comunità Montana Vallo di Diano.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 19.30 con l’esibizione Never Failed me della compagnia Bellanda Ets, a cui seguirà la Corte dell’invisibile, della compagnia Borderline danza per la coreografia di Susan Kempster. Il programma della serata proseguirà con le preformance I’m not crying (I’ve just got something in my eye), danzata da Susan Kempster, e La passeggiata, della compagnia Ersilia Danza per la coreografia di Laura Corradi.
Al termine degli spettacoli sarà inaugurata la mostra fotografica “Corpi fluidi. Confini liquidi”, a cura di Gianpiero Scafuri, con scatti di Gianpiero Scafuri e Claudio Malangone. L’esposizione, che, attraverso una sapiente giustapposizione di immagini cattura momenti in cui i corpi danzanti sembrano emulare il movimento dell’acqua e il ritmo incessante delle onde, invita a immergersi in un dialogo visivo tra la sinuosa dinamicità del corpo umano e la maestosa fluidità del mare. Ogni immagine è un mosaico di dettagli, rivelando inattesi parallelismi e sottili legami tra la danza e l'elemento acquatico.
Ingresso gratuito al Museo dalle ore 19.00.