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Castellammare - Inaugurato il centro antiviolenza 'Il Rifugio di Jole' |  StabiaChannel.it - Libera Informazione

“Il Rifugio di Iole” diventerà una struttura destinata alle attività di “riabilitazione sociale” in favore delle donne vittime di violenza, in uscita dal percorso di accoglienza e protezione: il futuro della struttura, ubicata in via Panoramica n.28, sarà oggetto di un bando di coprogettazione le cui procedure ad evidenza pubblica saranno avviate già nel prossimo mese di agosto.

Saranno assicurate, nell’ambito della “riabilitazione sociale”, attività di socializzazione, auto e mutuo aiuto, informazione e promozione a contrasto della violenza di genere. Inoltre la coprogettazione prevede che gli oneri di gestione della struttura non gravino sul Comune (manutenzione ordinaria, utenze, pulizie, guardiania, attività di “riabilitazione sociale”) bensì sull’Ente di Terzo Settore coprogettante, quale sua forma di compartecipazione.

Nella nuova destinazione pensata per il “Rifugio di Iole” c’è la necessità di dare seguito al vincolo di destinazione d’uso derivante sia dalla natura di bene confiscato, sia dal finanziamento a valere sui fondi del PON Legalità (vincolo perdurante almeno fino all’anno 2024, relativo ad attività in favore di donne vittime di violenza).

La struttura non può continuare ad essere CAV perché sono state rilevate alcune criticità:
- barriere architettoniche, in tutti gli ambienti che compongono l’immobile, non abbattute con i lavori di manutenzione straordinaria
- presenza di soli n. 2 posti letto per l’eventuale accoglienza residenziale, fattore che rende di difficile “sostenibilità” la gestione di una struttura residenziale che, in tal modo, può funzionare a circa il 30% della sua potenzialità
- assenza di un locale adibito ai colloqui individuali, separato dagli altri spazi del Centro, al fine di garantire l’anonimato e la riservatezza, così come prescritto dal “Manuale per le attività di Monitoraggio e Controllo del rispetto dei requisiti dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza o Rifugio di cui alla D.G.R. della Campania n. 89/2021”;
- la struttura, essendo ubicata “a fronte strada”, su di un asse viario principale, pubblicizzata da apposita “targa” esterna, non consente il rispetto delle prescrizioni come da “Manuale – D.G.R. della Campania n. 89/2021: “Non consentire l'accesso ai locali del Centro agli autori della violenza e dei maltrattamenti”; “la garanzia che l’ospitalità sia offerta in strutture dedicate a indirizzo segreto”; “la garanzia dell’anonimato, della riservatezza, della protezione e dell’ospitalità offerta alle donne e ai loro figli minorenni (…) salvaguardandone l’incolumità fisica e psichica, per i tempi previsti dal
percorso personalizzato”.