Caro energia e guerra in Ucraina, nei mercati di Napoli aumentano i prezzi  - CorrieredelMezzogiorno.it

“La commissione si impegna, nell'interesse della città, a supportare l'amministrazione rispetto a qualsiasi iniziativa che sia utile a risolvere quella che è un'emergenza seria, l’aumento dei prezzi, che mette a rischio i fondi del PNRR”. Lo ha detto Catello Maresca, presidente della commissione di monitoraggio sul PNRR al termine della riunione alla quale ha partecipato il capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore. Le gare andate deserte suscitano perplessità e preoccupazioni, ha detto Maresca, rispetto ai tempi di realizzazione degli interventi e agli aumenti dei prezzi, che incidono in maniera determinante soprattutto nel passaggio alla fase esecutiva.

Falciatore ha ricordato l’interconnessione stretta dell’Ufficio PNRR con il gabinetto e la complessità del lavoro svolto dagli uffici che ha consentito di raggiungere grossi risultati, in termini di progetti presentati e di finanziamenti ottenuti. La questione dell'aumento dei prezzi è ora la principale preoccupazione; per questo sono state presentate richieste di accesso ai fondi ministeriali predisposti, con scadenze diverse, per l’adeguamento prezzi e l’avvio delle opere indifferibili, per un totale di 94 milioni. Resta, però, il problema delle tempistiche legate al PNRR, un treno in corsa, ha detto Falciatore, da cui non è possibile discostarsi, pena la perdita dei finanziamenti; per questo va sollecitato un decreto legge che elimini i vincoli temporali e, contemporaneamente, va affrontato il tema del reperimento di ulteriori risorse per coprire gli aumenti, un’urgenza che non riguarda solo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ma anche altre fonti di finanziamento. Un ragionamento, ha concluso, che non va fatto solo con il prossimo Governo, ma anche con la Commissione Europea, nella convinzione della difficoltà per lo Stato di reperire fondi sufficienti per tutti i comuni che si trovano nella stessa situazione. Non è possibile, in alternativa, elaborare un piano di riserva, che preveda uno stralcio dei progetti individuando delle priorità di intervento, perché non esiste autonomia rispetto ad una revisione del piano. Per Iris Savastano (Forza Italia) e Annamaria Maisto (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) va riconosciuto il grande lavoro svolto dagli uffici del PNRR. È da condividere, ora, la proposta di supportare una richiesta al Governo di provvedimenti che diano certezze rispetto alla possibilità di realizzare almeno in parte i progetti approvati.