Napoli non è noto solo per la pizza tradizionale ma anche per la pizza ...

di LUCIANA ESPOSITO

Martedi 4 agosto i fondatori della COMUNITA 'SLC FOOD FORCELLA presentati nei propri locali le prime pietanze della tradizione ispirate ai valori del "BUONO - PULITO - GIUSTO" caratterizzanti la famiglia SLOW FOOD.

Dopo un lungo percorso svoltosi all'interno della Biblioteca Casa di Quartiere Annalisa Durante, con la partecipazione attiva di Legambiente Parco Letterario Vesuvio e dei Circoli Slow Food Napoli e Vesuvio, si tratta di una parte prima della Comunità Slow Food della città di Napoli, pronta Martedi prossimo a far godere alcuni piatti tipici presentati in una nuova veste educativa, sana e genuina, che sposa i principi dello Slow Food, per avvicinare il pubblico alle tradizioni, privilegiando la qualità e l'origine del prodotto, valorizzando la storia, le modalità di preparazione, il servizio, la comunicazione e il giusto prezzo.

Di gran lunga parte del fondatore della Comunità sono Vincenzo Durante, Gennaro Pisano, Gennaro Alvigi, Gianluca Leanza e Antonio Raio, titolari di altrettanti esercizi commerciali a Forcella, insieme a rappresentanti dell'Associazione Durante, Legambiente e Slow Food.

“Buono, pulito e giusto” sono i valori di Rino Silvestro e Maria Lionelli, referenti selezionati dei Circoli Slow Food di Napoli e del Vesuvio, hanno promosso nei mesi scorsi nella Biblioteca riconosciuta dal Mibact come “Casa di Quartiere”, insieme a Emilia Lombardi , Giovanni Serritelli, Paola Silvi e tanti altri.

“Non è l’unico primato cittadino che può vantare Forcella – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Annalisa Durante Giuseppe Perna, da 15 anni impegnato attivamente sul territorio. Qui è nato, infatti, il Primo Patto Locale per la Lettura della città (readingforcella.it) e qui nasce la prima Comunità Slow Food cittadina, segno dell’effervescenza culturale e della voglia di riscatto che mostra da anni questo quartiere”.

E non sono certamente le sole. Basti pensare al Patto di Comunità “Rete Forcella”, al progetto “Fa.Re. Comunità” sostenuto dalla Fondazione Banco di Napoli, al rilancio culturale promosso dal “Teatro Trianon Viviani”, alle iniziative delle Associazioni Soma & Psiche, Assogioca, A’ Forcella, e così via.

“Dalla Comunità Slow Food Forcella nascerà certamente un'altra spinta ad uno sviluppo sostenibile, sano e duraturo per l'area, ha commentato fiduciosa Paola Silvi della famiglia di Legambiente”.

Tornando alle pietanze in corso di preparazione, al momento non trapelano indiscrezioni. Tutto è ancora top secret. Chi vorrà avere il privilegio di gustarle in anteprima potrà recarsi martedi 4 agosto, a PRANZO oa CENA, presso i seguenti locali:


“1947 Pizza fritta”, via Pietro Colletta 29/31

“Antica Osteria Pisano”, piazzetta Crocelle ai Mannesi 1

Ristorante Pizzeria “Il Miracolo”, via Vicaria Vecchia, 33/34

Trattoria Pizzeria Pub “Spuzzuliamm”, via Pietro Colletta 45/57

Gelateria “Al Polo Nord 1931”, via Pietro Colletta 41/43