Incontro del Presidente della Repubblica con una rappresentanza di Allievi  degli Istituti di Formazione Militare e cerimonia di consegna delle insegne  dell'Ordine Militare d'Italia, in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale  e Giornata

Signor Presidente,

La delicata tematica che segue, è ben nota alle personalità qui riportate quali responsabili degli uffici sopra indicati. Ad oggi signor Presidente nulla è cambiato sebbene le scriventi O.S. LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia” – PNFD “Polizia Nuova Forza Democratica” hanno tenuto anni addietro, una manifestazione davanti la Questura di Napoli con lo scopo di sensibilizzare i vertici del Ministero dell’Interno ad attuare nuove strategie per fermare l’onda suicidi nella Polizia di Stato.

Signor Presidente,

ad oggi la piaga suicidi nella Polizia di Stato non è stata debellata, al riguardo giova evidenziare che le OO.SS. sopra indicate, hanno inoltrato numerose note ai vertici del Ministero dell’Interno che di seguito si riportano: al Ministro dell’Interno, al Capo della Polizia, al Direttore Ufficio Rapporti Sindacali Dipartimento P.S ed anche a Lei Signor Presidente della Repubblica. Purtroppo per l’ennesima volta si è registrato il solito silenzio tombale. Al riguardo riportiamo solo alcune delle note inviate alle SS.LL.: 1) prot. N°122/SN19 del 28/09/2019, – 2) prot. N° 2023/SN22 del 19/09/2022, – 3) prot. N°202/SN22 del 09/08/20222, – 4) prot. N° 218/SN/23 del 18/04/2019, – 5) prot. N° 204/SN22 dl 16/09/2022.

Signor Presidente della Repubblica, signor ministro dell’Interno, signor Capo della Polizia, signor direttore Ufficio Rapporti sindacali Dipartimento P.S., sorge spontaneo chiedervi: perché non avete risposto alle missive a voi inoltrate dalle scriventi OO.SS.? Missive che trattavano la delicata tematiche dei suicidi del personale avvenuti nella Polizia di Stato che a parere del LI.SI.PO. e del PNFP parrebbe “una strage silenziosa”. Signor Presidente della Repubblica, signor ministro dell’Interno, signor Capo della Polizia, signor Direttore Ufficio Rapporti sindacali Dipartimento P.S.: forse si preferisce continuare a fronteggiare l’annosa problematica con la solita strategia?

Signor Presidente,

Il “Virus suicida” continua a farla da “padrone”, l’ultimo suicidio verificatosi nella Polizia di Stato si è consumato il 26 febbraio 2024 a Rosignano (Livorno) negli alloggi del Commissariato ove una giovane poliziotta ha compiuto l’insano gesto.

Signor Presidente,

Il LI.SI.PO. ed il PNFD più volte hanno rappresentato a lor signori la necessità di istituire presso tutti gli Uffici di Polizia e/o posti di lavoro, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di Polizia, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alla Polizia di Stato stesse vivendo, assicurando così allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico.

Signor Presidente,

a tutt’oggi, non si sono visti i risultati sperati. Signor Presidente della Repubblica perché nonostante i risultati negativi lor signori persistono con la strategia di sempre? Tale strategia a nostro giudizio si è dimostrata inefficace ed il numero dei suicidi è fin troppo elevato. Mega riunioni, seminari ecc. ove si sprecano “fiumi di parole” a parere del LI.SI.PO. / PNFD, signor Presidente di certo non contribuisce a debellare il “virus suicidi” nella Polizia di Stato.

Signor Presidente,

Si parla tanto di “femminicidio” anche a mezzo programmi televisivi ad hoc ed è più che giusto. A tal proposito sorge spontaneo chiedere a lor signori: perché non si organizzano programmi televisivi ad hoc sulla “piaga suicidi” nella Polizia di Stato? Perché non si elaborano opuscoli da distribuire a tutto il personale ove esperti del settore pubblicano tutte quelle nozioni che possono contribuire quantomeno alla divulgazione di appositi messaggi finalizzati a richiamare l’attenzione dei lettori sulle cause suicidarie. Signor Presidente della Repubblica, troppe mamme, troppe mogli e troppi figli piangono gli appartenenti della Polizia di Stato che si sono suicidati e sconoscono le cause che hanno trascinati i propri cari a compiere il drammatico gesto.