CASERTA DECIDE TIRA LE SOMME DEL SUO 2023 – AppiaPolis – News in Tempo Reale

Dopo ben 12 mesi dalla presentazione, oggi è andata in discussione la nostra interrogazione su via Curie e piazza Vetrano.

Fortunatamente, nelle scorse settimane è stata aggiudicata la gara proprio su piazza Vetrano. Tuttavia via Curie resta nel degrado assoluto: le persone della strada chiedono quando verrà ripristinato il servizio di pulizia, il rifacimento dell'impianto di illuminazione e la pulizia verde a ridosso della ferrovia. Grazie al nostro intervento, il manto stradale e l’impianto di illuminazione verranno ripristinati durante il cantiere di rifacimento di piazza Vetrano. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato” dichiara il consigliere di Caserta Decide. “finalmente la frazione tornerà ad avere dignità ed interventi pubblici di risistemazione degli spazi pubblici dopo anni di abbandono”.

 

Dopo ben 10 mesi di attesa, è andata in discussione la nostra interrogazione su piazza Primo Maggio, la piazza di fronte l’INPS. La piazza è molto vissuta dal quartiere anche grazie all’università e alle attività commerciali, ma vive in condizioni di degrado. Gli abitanti e le attività commerciali chiedono la manutenzione dell’area, anche perché sanno che la piazza non fa parte degli interventi del PNRR, sottolineando la necessità di intervenire sulle giostrine, sul verde e sull’illuminazione. Grazie al nostro intervento, il Comune ha proceduto alla realizzazione di un progetto di riqualificazione complessivo dell’area che ha candidato al finanziamento in Regione. Speriamo che si apra finalmente una stagione positiva per il futuro delle frazioni della nostra città.

 

Oggi è andata in discussione la nostra interrogazione sullo stato della Piscina comunale corso Giannone, l’ennesima discussa in Consiglio. Dopo ben due bandi andati deserti, il rischio è che l’area venga del tutto abbandonata, aprendo la strada ad un project financing che porterebbe de facto alla privatizzazione di una delle infrastrutture più importanti della città. L’Amministrazione ritiene che il settore produttivo non sia stato adeguato a cogliere l’opportunità del bando. Chiederemo un accesso agli atti per valutare il procedimento con cui sono stati definiti i canoni del bando per valutare la correttezza del bando e dei procedimenti.