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«Ogni dettaglio racconta una storia» sostiene Ottavio Mirra, autore della raccolta di racconti «DAL PORTICATO» (Il seme bianco). Tanti gli spunti offerti dal libro su cui riflettere e dialogare mercoledì 11 dicembre, a partire dalle ore 18.30, nel corso dell'incontro della serie «Scrittori in carta e ossa» nella Libreria Spartaco, in via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere. A chiacchierare con Mirra saranno la docente Maria Teresa Verona, l'avvocato Annamaria Sadutto e il giudice Giovanni D’Onofrio. Ingresso libero.

IL LIBRO

In questi racconti s'incontrano uomini e donne comuni che hanno sempre qualcosa di straordinario nelle loro vite, anche se non lo sanno. Per Ottavio Mirra raccontare assomiglia al guardare. C'è il colpo d'occhio capace d'isolare un dettaglio, lo sguardo quasi cinematografico nel seguire una lunga storia oppure la profondità di osservazione concentrata in passaggi brevissimi, fulminanti. Con tutta la ricchezza evocativa della parola, si narra la vita, le sue infinite sorprese e la forza dell'inatteso, che qualche volta riguarda persino il passato. 

L'AUTORE IN CARTA E OSSA

Ottavio Mirra vive a Capua, in provincia di Caserta. È padre di due figli, velista e avvocato, il tutto rigorosamente in quest'ordine. Ama leggere. Nel 2016 ha vinto i premi letterari Racconti nella Rete e Terre di Lavoro – Racconti dal presente. Nel 2018 invece è stato selezionato tra i primi venticinque nell'ambito del premio letterario Zeno e tra i primi cinque per il premio Nautilus. Suoi racconti sono stati pubblicati in diverse antologie. Dal porticato è la sua raccolta d'esordio.