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Sono ormai scaduti i termini per ricevere la documentazione riferita all’offerta tecnica presentata dalla società TeKnoservice s.r.l., richiesta lo scorso 3 settembre dal rappresentate UGL Igiene Urbana Giovanni Guarino, per cui, nei prossimi giorni, fa sapere il sindacalista, si procederà alla denuncia per omissione d’atti d’ufficio.

Guarino, sempre vicino agli operai, non molla e dichiara: “Abbiamo atteso, invano, più di un mese per ricevere la proposta migliorativa, divenuta parte integrante degli atti che disciplinano i servizi appaltati dal Comune di Cancello ed Arnone, presentata dall’azienda che si è aggiudicata il servizio di raccolta rifiuti nel medesimo Comune.

Invece dei documenti, che certificano gli obblighi dell’azienda, per una “strana coincidenza”, sono stati licenziati due operai, tra cui un nostro rappresentante sindacale. Inoltre, invece di ricevere spiegazioni sulle presunte assunzioni irregolari, peraltro ancora presenti sul cantiere, per una “strana coincidenza”, è stato contestato un secondo rappresentate sindacale”.

Piuttosto che ricevere la documentazione, ritenuta prova inoppugnabile, che testimoniava la causa del licenziamento dei due dipendenti, il sindacalista e le maestranze hanno ricevuto un deprimente silenzio dell’azienda che si dichiara libera ed incondizionata nell’applicazione delle sanzioni ai dipendenti.

“Inoltre, a far cadere le contestazioni sui presunti disservizi che i dipendenti licenziati avrebbero creato all’interno dell’azienda tanto da far negare la retribuzione di agosto, per una “strana combinazione”, abbiamo invece appurato che il medesimo pagamento è stato effettuato per intero ed anche anticipato, rispetto a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto. 

Tutte queste “strana coincidenze” – continua Guarino - non ci convincono, per questo eravamo in attesa di confermare le ulteriori supposizioni sulla richiesta di accesso agli atti amministrativi presentata il 3 settembre. Adesso gli elementi sembrano esserci tutti per depositare l’esposto presso la Procura della Repubblica alla quale chiederemo di indagare..

Sembra addirittura ci sia stato già un sopralluogo dei N.O.E., sul piazzale in cui sostano gli automezzi, utilizzata anche dai lavoratori come luogo di lavoro, per cui, è presumibile che i prossimi giorni potrebbero riservarci ulteriori sorprese.

Se qualcuno ha reso false dichiarazioni, oppure omesso di denunciare pressioni da chi che sia, per il solo gusto di vendicarsi contro i malcapitati dipendenti, non resterà impunito, parola di Giovanni” chiosa il sindacalista.