Nella giornata nazionale delle Università, denominata “Università Svelate”, UNISANNIO ha accolto studentesse e studenti degli ultimi anni degli istituti scolastici superiori, offrendo loro un’opportunità unica di esplorare l’ateneo e conoscere da vicino l’offerta formativa.

L’evento, che ha registrato la partecipazione di circa 1.600 studenti provenienti da 14 istituti sanniti e irpini, ha rappresentato un’occasione importante per i giovani in procinto di intraprendere il percorso universitario di confrontarsi direttamente con docenti, ricercatori e studenti dell’Università del Sannio.

La giornata è iniziata con i saluti presso Palazzo San Domenico, seguiti da un viaggio alla scoperta delle aule e dei laboratori dell’ateneo. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di immergersi negli ambienti accademici, esplorare i percorsi di studio e comprendere le numerose attività di ricerca che si svolgono a Benevento.

“Studiare all’università – ha dichiarato il Rettore Gerardo Canfora – è un modo per contribuire a creare una società migliore, un’opportunità per crescere personalmente, per incontrare persone diverse, per coltivare interessi, per confrontarsi, per sviluppare una comprensione più profonda e consapevole del mondo e dei fenomeni che lo attraversano. E per fare tutto questo, l’università deve essere prima di tutto una comunità, che genera valori condivisi, dove nascono relazioni personali, sociali e professionali, rapporti che spesso durano per tutta la vita. Per questo l’università deve essere in presenza, integrando gli strumenti digitali ma al contempo preservando essenza dell’esperienza universitaria e la sua dimensione comunitaria. UNISANNIO è tutto questo, una comunità accademica aperta e stimolante, una offerta didattica in continua evoluzione che sa mettere al centro lo studente e le sue esigenze, attività di ricerca di qualità in laboratori e strutture all’avanguardia. Il tutto immerso nel cuore antico della città di Benevento”.

L’open day non si ferma qui. Diventa itinerante il 26 all’Istituto Fermi di Vallata e il 27 marzo all’Istituto Moro di Montesarchio.