Cortocircuito del presepe, fiamme in chiesa nel Bolognese | laRegione.ch

L’asta di beneficenza e la premiazione dei vincitori della mostra-concorso hanno segnato la conclusione, domenica 28 gennaio, di Presepiarte 2023, l’evento natalizio che Cerreto Sannita dedica alla ceramica che anche quest’anno ha riscosso un grandissimo successo.

I 72 presepi esposti - partecipanti alle due sezioni concorsuali previste (sezione plastica e sezione pittorica) frutto del lavoro di 53 ceramisti, 6 licei e 1 associazione - hanno entusiasmato i visitatori e gli addetti ai lavori, grazie alle suggestioni che hanno saputo donare e per le espressioni creative.
La commissione giudicatrice è stata formata dai professori Antonino Maddonni e Giuseppe Zoschg, dal dottor Ferdinando Creta e dalla professoressa Patrizia Colucci.
Per i primi classificati delle due sezioni concorsuali - le cui opere rimangono di proprietà del Museo della Ceramica di Cerreto Sannita -  è stato previsto un premio di 500 euro, per la sezione pittorica e di 1.000 euro per la sezione plastica, insieme ad una targa ed un attestato di partecipazione; per i secondi e terzi classificati una targa e l’attestato di partecipazione.
La giuria ha individuato due primi classificati ex aequo per entrambe le sezioni. Nella sezione pittorica sono stati premiati i lavori presentati da Roberto Fiore di Baronissi (SA) e Salvatore Scalese detto Sasaska di Vietri sul Mare (SA). Nella sezione plastica sono stati premiati i lavori di Lucio De Simone di Salerno e del Liceo Artistico “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra (Messina).
Per quanto concerne, invece, la tradizionale asta di beneficenza, quest'anno il ricavato della vendita è stato donato al Comune di Faenza che provvederà, a sua volta,  a destinare le somme ricevute a chi, in seguito all'alluvione che ha colpito duramente la cittadina romagnola, fa più fatica a far ripartire la propria bottega di ceramica. 

“Come sempre, quando si giunge alla felice conclusione di un evento, arriva il momento dei ringraziamenti. –  ha dichiarato Lucio Rubano -   Prima, però, voglio sottolineare la generosità del cerretese Gino Orsatti che ha voluto donare al Museo della Ceramica il presepe che ha acquistato all’asta, e anche quella del maestro ceramista Salvatore Scalese, detto Sasaska che ha aggiunto al ricavato dell’asta il suo premio di 250 euro. Due gesti che spiegano perfettamente la meravigliosa complessità di questo evento, che è arte, creatività, promozione, solidarietà. Ed ora passiamo ai doverosi ringraziamenti.
Ringrazio la commissione esaminatrice per l’ottimo lavoro svolto; l’amministrazione Comunale, i dipendenti comunali e la Polizia Municipale di Cerreto.
Ringrazio i ragazzi del Servizio Civile per la preziosissima collaborazione.
Infine, ringrazio i maestri ceramisti veri ed unici protagonisti di questo evento. A loro rivolgo un sincero ed affettuoso ringraziamento perché sono sempre solleciti e disponibili al mio invito a  partecipare a questo e agli altri eventi che Cerreto Sannita dedica alla ceramica. Mi auguro che il legame con Cerreto che abbiamo costruito in questi anni rimanga intatto e che continueranno a partecipare anche quando non sarò più io ad invitarli.”