
Una partita quasi inspiegabile, di quelle che solo il futsal sa regalare.
La Feldi Eboli espugna il campo dell’Active Network vincendo per 3-4 al termine di una gara combattutissima, fatta di continui ribaltamenti di fronte e di un finale pirotecnico: sei dei sette gol arrivano negli ultimi cinque minuti, con le volpi capaci di andare avanti tre volte, subire tre rimonte e trovare infine la zampata decisiva con Mateus a quindici secondi dalla fine.
QUIETE – L’avvio è subito elettrico perchè dopo meno di un minuto Felipinho sfiora l’eurogol colpendo l’incrocio dei pali con un sinistro potente. Ci prova anche Gui con un colpo di tacco ravvicinato, ma Thiago Perez è attento. Poco dopo una punizione di Selucio, respinta, dà il via a un contropiede pericolosissimo dei padroni di casa con l’ex Degan che colpisce il palo esterno dopo lo scavetto con cui Salamone aveva superato Dalcin. Inizia la sua gara anche Calderolli che rimedia un cartellino giallo dopo pochi secondi dal suo ingresso. Le occasioni non mancano da entrambe le parti, ma l’equilibrio regge fino agli ultimi minuti del primo tempo. A cinque minuti dall’intervallo arriva il primo strappo: Gui ritrova la via del gol con una splendida girata di sinistro che batte Perez per lo 0-1 Feldi. Nemmeno sessanta secondi dopo, il numero 10 va vicinissimo alla doppietta calciando alto da meno di un metro. L’Active prova a reagire con Block, ma Dalcin risponde presente. Nel finale di tempo è Calderolli a sfiorare il raddoppio, ma si va al riposo con le volpi avanti di una rete.
TEMPESTA – Nella ripresa Gattarelli ci prova dalla distanza, poi al minuto 7 arriva l’episodio che può cambiare la partita. Calderolli rimedia il secondo giallo e lascia la Feldi in inferiorità numerica. L’Active prova a sfruttare i due minuti di superiorità, ma prima spreca una chance clamorosa con Cesaroni e poi trova sulla sua strada un Dalcin monumentale, autore di una doppia parata decisiva che consente alle volpi di uscire indenni dal momento più delicato. La partita esplode definitivamente a poco più di cinque minuti dalla fine. Degan conquista un calcio di rigore per l’Active: dal dischetto Tato Block non sbaglia e firma l’1-1. Ma passano pochi secondi e nell’altra area è lo stesso Block a commettere fallo su Venancio. Rigore anche per la Feldi: Venancio è glaciale e riporta avanti i rossoblù, 1-2. Il ritmo diventa frenetico. A 4 minuti dalla sirena è ancora Degan protagonista: dopo il rigore procurato, l’ex trova anche il gol del 2-2, riaccendendo il palazzetto di casa. La Feldi però continua a spingere con convinzione e a 1 minuto dalla fine Felipinho trova un sinistro violentissimo da fuori area che lascia immobile Perez: 2-3. Sembra finita, ma l’Active gioca il tutto per tutto con il portiere di movimento e a 30 secondi dalla sirena arriva il nuovo pareggio, ancora con Block, per il 3-3. Quando la partita sembra destinata a chiudersi in parità, c’è ancora spazio per l’ultima follia: a 15 secondi dal termine, Mateus è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla respinta corta di Perez sul tiro di Venancio e firma il 3-4 definitivo. È il primo gol in Serie A con la maglia della Feldi per il numero 16, dopo il primo centro assoluto arrivato in Coppa della Divisione.
TIME STRANGER – Un successo pesantissimo, arrivato con cuore, carattere e una capacità di soffrire e di reagire fuori dal comune. Una partita che sembrava scritta da un romanziere impazzito, una sfida in cui il tempo diventa un fattore relativo dove il futsal mostra il suo volto più imprevedibile e le volpi si identificano come una forza estranea al tempo dove in pochi secondi riescono a concretizzare quello che ormai sembrava impossibile. Dopo un pomeriggio così, una cosa è certa: questa Feldi Eboli non smette mai di crederci, nemmeno quando il tempo sembra scaduto.

