Sta ottenendo un riscontro più che positivo la campagna educativa “La Giusta Strada”, promossa dalla Provincia di Salerno con il sostegno dell’Unione delle Province d’Italia (UPI), nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Mobilità Sicura”. Un progetto costruito attorno ai giovani e per i giovani, pensato per parlare con sincerità e chiarezza di scelte di vita, responsabilità individuale, sicurezza stradale e rispetto delle regole.
Le prime giornate di incontri nelle scuole secondarie della provincia hanno visto una partecipazione viva e consapevole, con centinaia di studenti coinvolti in momenti di ascolto e confronto che hanno lasciato un segno. Le testimonianze toccanti, l’approccio diretto e la capacità di intercettare paure, dubbi, fragilità e pressioni sociali hanno fatto di queste esperienze molto più di una lezione: sono state occasioni vere di crescita e di dialogo.
Al centro degli incontri, ancora una volta, ci saranno quattro istituti scolastici della provincia: il Liceo “Alfano I” e l’Istituto “Giovanni XXIII” a Salerno, il Liceo “Mangino” a Pagani e il Liceo “Gatto” ad Agropoli.
A guidare il percorso educativo sarà il dottor Antonio Francese, psicologo e formatore esperto in dinamiche adolescenziali, capace di costruire un linguaggio emotivo e autentico con i ragazzi. Al suo fianco, il comandante della Polizia Municipale di Vico Equense, Salvatore Dionisio, che con la sua esperienza diretta porterà nelle scuole la voce delle istituzioni e della prevenzione sul campo. Ad accompagnare l’intero percorso c’è il dottor Gianni Petrizzo, animatore territoriale del progetto, che cura attività dinamiche e partecipative volte a favorire la riflessione collettiva e la responsabilizzazione.
Lunedì 29 settembre si apre una nuova settimana intensa: la giornata si aprirà al Liceo “Alfano I” di Salerno, dove dalle 8:30 alle 10:30 il dottor Antonio Francese guiderà un incontro centrato sulle emozioni, le scelte e i comportamenti a rischio. Subito dopo, dalle 11:00 alle 13:00, lo stesso Francese sarà all’Istituto “Giovanni XXIII”, sempre a Salerno, per un secondo appuntamento che seguirà il medesimo approccio, coinvolgendo attivamente studenti e docenti.
In contemporanea, dalle 9:30 alle 12:30, il Liceo “Mangino” di Pagani ospiterà un incontro con il comandante Salvatore Dionisio, che proporrà una riflessione forte e concreta sul valore delle regole, del rispetto dell’altro e delle conseguenze che anche una piccola distrazione può avere nella vita di tutti i giorni.
Sempre lunedì, dalle 11:30 alle 13:30, il Liceo “Gatto” di Agropoli ospiterà Gianni Petrizzo, che attraverso attività di animazione e interazione guiderà gli studenti in un percorso di consapevolezza collettiva, rendendoli protagonisti di una riflessione sulla sicurezza come valore condiviso e responsabilità quotidiana.
Il progetto proseguirà mercoledì 1 ottobre, quando il dottor Francese tornerà al Liceo “Mangino”, dalle 9:00 alle 11:00, per proseguire il discorso avviato. Nello stesso giorno, dalle 10:00 alle 13:00, al Liceo “Gatto” di Agropoli, sarà il comandante Dionisio a confrontarsi con gli studenti, offrendo loro uno sguardo concreto sulla realtà dei pericoli stradali e sulla necessità di comportamenti responsabili.
Giovedì 2 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, Gianni Petrizzo sarà di scena all’Istituto “Giovanni XXIII” di Salerno, mentre venerdì 3 ottobre, sempre dalle 9:30 alle 12:30, concluderà il suo percorso settimanale con un incontro presso il Liceo “Mangino” di Pagani.
“La Giusta Strada” continua così a costruire un ponte tra istituzioni e giovani, tra teoria e vita reale, tra regole e libertà. Una strada fatta di ascolto, confronto, educazione, che aiuta i ragazzi a riconoscere le proprie responsabilità, a capire i rischi e a scegliere – ogni giorno – il rispetto per sé stessi e per gli altri.
Nel tempo delle disattenzioni digitali e della velocità elevata, della pressione del gruppo e della fragilità emotiva, offrire ai giovani strumenti concreti per orientarsi è un dovere civile. La Provincia di Salerno, con il supporto degli esperti e la collaborazione delle scuole, dimostra ancora una volta di saper camminare accanto alle nuove generazioni, tracciando insieme a loro un percorso di sicurezza, responsabilità e fiducia.
Perché la sicurezza non è mai una rinuncia. È il primo passo verso una libertà consapevole.