NEL MEZZO DEL TEMPO..." DI FILOMENA BARATTO "SCRITTRICI IN RADIO" -  Positanonews

Si chiude con due appuntamenti a Minori la quinta settimana della sedicesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo con i “salotti” delle novità letterarie in concorso per il Premio costadamalfilibri, opera del maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, nelle sezioni Narrativa/Saggistica, Giallo/Noir, Antologia.

Il primo, venerdì 24 giugno in Largo Solaio dei Pastai, ore 20.15, vede in gara Angela Torri con “Anin” (Albatros Il Filo), Filomena Baratto con “Il ragazzo venuto dal mare” (LFA Publisher), Jessica Brunetti con “Verdenotte” (DrawUp).  Con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Minori.

Nello scenario della grande guerra, in “Anin” di Angela Torri un manipolo di donne risolve l’urgente problema dei rifornimenti al fronte, quel fronte carnico, appeso su balze rocciose irraggiungibili anche per i muli, dove i due eserciti contrapposti si massacrano. Abituate da secoli per l’estrema povertà ad indossare la gerla, ora se la mettono sulle spalle al servizio del paese in guerra. Con qualsiasi tempo il Padreterno mandi, in mezzo ai colpi nemici, ogni giorno, per ventisei lunghi mesi. Tra la dura quotidianità e l’impegno per la patria, le donne riscoprono anche una nuova ‘sorellanza’ in cui spartire fatica e pena e la consapevolezza della propria coraggiosa forza. Timau, il piccolo paese a sei chilometri dal confine con l’Austria, si fa palcoscenico dove l’intera comunità mette in scena solidarietà, amore, amicizia e su tutto le domande universali dell’uomo di fronte all’orrore della guerra.

In un paese del sud Italia, Sauro Marra, proprietario terriero, un giorno trova nel suo terreno un ragazzo di colore. Disorientato e incapace di mandarlo via, se lo ritrova nei campi a raccogliere le olive. Dopo una settimana che Tim, questo il nome del protagonista de “Il ragazzo venuto dal mare” di Filomena Baratto, è alla masseria, comincia tra loro un timido rapporto pur tra dubbi e incertezze. E proprio allora gli agenti fanno irruzione nel podere per portarlo via: in una fabbrica di mattoni, poco distante da lì, sono state ammazzate quattro ragazze ed è implicato suo fratello Isman. Sono due ragazzi senegalesi che hanno attraversato pene e miserie per raggiungere l'Italia. Smarrito e preoccupato per lo scempio avvenuto e la sorte dei due ragazzi, il padrone non sa cosa fare. Alla fine decide di prendere Tim sotto la sua tutela offrendogli un lavoro di bracciante nel suo podere. Intanto il fratello, Isman, finisce in prigione come maggiore indiziato per la morte delle ragazze. Lentamente Tim conquista la fiducia del padrone che comincia a trattarlo come un figlio.

Quando Cecilia si trasferisce in una nuova città, per completare gli studi in economia, è convinta che le sue preoccupazioni più grandi saranno di carattere economico. Ben presto, però, si renderà conto che esistono sfide ben più complicate. Così, sullo sfondo di una città fatta di persone, ancor prima che di strade e palazzi, Cecilia affronterà le sue paure più profonde. A metà tra la voglia di restare nell’indifferenza di chi la circonda e il desiderio di liberarsi dal fardello del proprio passato, in “Verdenotte” di Jessica Brunetti, sarà costretta a riconsiderare la sua visione del mondo.

Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, con gli interventi di Manuel Rispoli.

Chi vuole seguire la programmazione della XVI edizione della Festa del Libro in Mediterraneo può farlo consultando il sito www.incostieraamalfitana.it e la pagina facebook @incostieraamalfitana.it, o contattando la segreteria del festival al numero 3487798939.