Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, “A spasso con Daisy” - di Alfred Uhry con la regia di Guglielmo Ferro che vedrà in scena la grande Milena Vukotic con Maximilian Nisi e Salvatore Marino - è il prossimo appuntamento in programma, sabato 30 aprile alle ore 20.30 al teatro sociale Aldo Giuffrè di Battipaglia.
La bravissima Milena Vukotic dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. La storia dell’anziana signora Daisy e del suo autista di colore è da sempre un successo. Scritta da Alfred Uhry, ha vinto il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1988. L’anno successivo l’adattamento cinematografico con Morgan Freeman e Jessica Tandy si è poi aggiudicato quattro Oscar (Miglior film, attrice protagonista, sceneggiatura non originale e trucco) e molti altri premi. Ora “A spasso con Daisy” è uno spettacolo teatrale adattato da Mario Scaletta e messo in scena da Nicasio Anzelmo.
LO SPETTACOLO Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. È vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie - nel tentativo di arginare la rischiosa smania d’indipendenza della madre - di assumerle un autista. Daisy non vuole in casa qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare, che la faccia vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca. Per fortuna Hoke, l’autista di colore, affezionato e analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo “A spasso con Daisy” non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia. Adattamento leggero e pungente, regia pulita ed efficace, interpretazione magistrale che grazie a trovate semplici ma particolari confezioneranno una commedia leggera e piena di ironia, di grazia e di respiro. Emozionarsi non è stato mai così divertente.