
50 anni fa nel 1975 veniva eletta la prima amministrazione comunale di sinistra della città di Napoli.
La giunta degli assessori era presieduta da Maurizio Valenzi. La Fondazione Valenzi vuole ricordare quel momento, attualizzando il messaggio di speranza e di volontà di riscatto che la città esprimeva, al di là delle scelte elettorali o di partito, nel suo fermento culturale e civile a tutti i livelli. Una volontà che vissuta una volta può ripetersi. L’interesse che suscita la storia di quel periodo napoletano è testimoniato anche da iniziative di soggetti diversi dalla Fondazione Valenzi, ad esempio la puntata della trasmissione "Passato e Presente" con Paolo Mieli e Leila El Houssi, dedicata proprio a Maurizio Valenzi.
Si intende svolgere alcune iniziative che mettano in relazione la Napoli di allora e quella di oggi. Il programma degli eventi si svilupperà anche nell'anno 2026. Ecco alcuni dei più significativi, articolati in tre tematiche: artistica, della memoria, della cura dell’infanzia.
• Alcune iniziative in campo artistico:
- Il programma si aprirà con una mostra fotografica "La Napoli che si accese. Cultura e spettacolo (1975-1983)" in particolare sugli eventi dell’Estate a Napoli. La mostra sarà aperta il 20 dicembre e resterà visitabile fino al 31 gennaio 2026.
- A marzo 2026 sarà allestita una mostra dal titolo "Maurizio Valenzi: il sogno di una festa" curata dallo scenografo Giovanni Girosi sullo spettacolo realizzato durante l' "Estate a Napoli" del 1979 sul testo di Raffaele Viviani "Festa di Piedigrotta" con la regia di Roberto De Simone.
- Una litografia d'autore a tiratura limitata e certificata sulla base di un'opera di Maurizio Valenzi sarà realizzata dall'Industria Grafica di Vincenzo Boccia.
• Un tema centrale sarà quello della condizione e delle politiche per l'infanzia delle amministrazioni guidate da Valenzi, ma anche nell’immediato dopoguerra e oggi:
- Si svolgerà una ricerca storica sull'orfanotrofio-lager presente all'epoca nel Castello aragonese di Baia, chiuso dall'assessora Emma Maida.
- Si cercherà di ricostruire in un convegno l'attività dell'UDI per la chiusura degli Istituti minorili, l'iniziativa Scuola Aperta nel bosco di Capodimonte e i soggiorni estivi in colonie.
- Sarà proiettato il film "Il treno dei bambini" alla presenza della scrittrice Viola Ardone.
- Sarà illustrato con un video il progetto "Bell' e buon' " che la Fondazione Valenzi porta avanti dal 2011.
• Molte iniziative riguarderanno la storia e la memoria:
- Sarà presentato il libro “Maurizio Valenzi. Un sindaco venuto dal mare”, di Tonino Scala, Armando De Nigris Editore.
- Interviste-video sulla memoria del periodo della Amministrazione Valenzi sono state realizzate da Federico Quagliuolo di “Storie di Napoli”.
- Sarà illustrata in un incontro la completa digitalizzazione dell’Archivio cartaceo di Maurizio Valenzi, ora arricchito da quello di Andrea Geremicca, tutelato dalla Soprintendenza archivistica.
- Sarà presentata la pubblicazione sulle dediche presenti nei libri della Biblioteca Maurizio e Litza Valenzi, col titolo “Con affetto e stima”, Guida Editori.
- Saranno anche pubblicate lettere di disoccupati al Sindaco, analizzate dalla storica Gloria Chianese, col titolo "Il sottoscritto non vuole rubare...".
- Sarà prodotto un Video Podcast sui vari aspetti della storia dell’Amministrazione comunale di quel periodo con immagini e testimonianze di quella stagione.
- Infine la Fondazione con altri enti, coordinati dall’associazione Futura Umanità, collaborerà ad un percorso nazionale di iniziative sulle esperienze delle giunte rosse degli anni Settanta

