Omaggio a Maurizio Scaparro – PRIMAPRESS

Il Pomigliano Teatro Festival 2025 dedica, venerdì 5 settembre 2025 alle ore 21.00 nel cortile interno del Palazzo del Comune di Pomigliano d’Arco, uno dei suoi momenti più significativi al ricordo di Maurizio Scaparro, con L’ultimo Cavaliere dell’Impossibile, in cui il pubblico incontrerà Pino Micol, attore di straordinario talento e protagonista dei suoi allestimenti più celebri.

Regista tra i più importanti e innovativi del teatro italiano del Novecento e figura centrale della scena culturale del nostro Paese, Scaparro ha saputo coniugare tradizione e sperimentazione, dando vita a spettacoli che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e nella storia del teatro.

Per celebrarne la memoria e restituire al pubblico la forza del suo linguaggio scenico, il Festival propone un evento speciale che coniuga la testimonianza diretta di uno dei suoi interpreti principali, che leggerà anche alcuni estratti dagli allestimenti di Scaparro, con la visione di uno dei lavori più rappresentativi della sua poetica.

Guidato dal direttore artistico del Festival, Felice Panico, l’incontro sarà un vero e proprio viaggio nella memoria del teatro. Cuore della serata sarà la proiezione dello spettacolo Cyrano, una delle regie più amate e riconosciute di Scaparro, capace di unire la poesia del testo a un linguaggio scenico limpido e universale.

Attraverso questo spettacolo, il pubblico potrà riscoprire non solo la forza del personaggio di Cyrano de Bergerac, ma anche l’arte registica di Scaparro, che ha sempre posto al centro l’attore e la parola, restituendo loro un valore di verità e bellezza.

Scaparro ha rappresentato un punto di riferimento non solo per le generazioni di artisti che hanno lavorato con lui, ma anche per il pubblico che lo ha seguito negli anni, riconoscendo nel suo teatro un orizzonte di libertà, di poesia e di umanità.

La serata sarà, dunque, anche un invito a guardare al futuro attraverso la memoria, a raccogliere l’eredità di un regista che ha saputo attraversare epoche e linguaggi diversi, lasciando sempre intatta la sua fedeltà a un’idea di teatro come strumento di dialogo civile e di crescita collettiva.

Con questo omaggio, il Pomigliano Teatro Festival 2025 non si limita a ricordare un grande maestro scomparso, ma riafferma il suo ruolo come luogo di riflessione e di valorizzazione della memoria culturale, confermando la sua vocazione a farsi crocevia di memorie, esperienze e visioni, e offrendo al pubblico occasioni non solo di intrattenimento, ma di profonda partecipazione e consapevolezza.