Napoli Fringe Festival, la storia di una delle più famose canzoni napoletane  - Napoli Village - Quotidiano di Informazioni Online

Mercoledì 16 luglio alle ore 20:30, nel Complesso della Disciplina della Santa Croce, va in scena ‘A Risa. Ria Rosa e Farfariello nell’ambito del Napoli Fringe 2500. In scena Antonella Romano e Rosario Sparno, con Giosi Cincotti al pianoforte, autore anche delle elaborazioni musicali.

Lo spettacolo, prodotto da Casa del Contemporaneo per Napoli Fringe Festival, si arricchisce delle installazioni artistiche di Antonella Romano, dei costumi di Alessandra Gaudioso e della regia di Rosario Sparno. La foto-locandina è di Paolo Cappelli, tratta da un’azione di Urban Act – Roxy in the Box 2017.

‘A Risa è uno spettacolo ma anche un luogo: della memoria passata e delle visioni future. È soprattutto un brano musicale che celebra l’allegria e la spensieratezza. Fu composto dopo l’ascolto, tramite fonografo, di The Laughing Song, una canzone inglese del 1895 dell’artista afroamericano George W. Johnson.

Il brano ebbe un successo immediato, diventando una delle primissime incisioni discografiche italiane. Una canzone “travestita ‘e nuovo”, che inaugurava una nuova era, non solo musicale, destinata a rivoluzionare il costume e la società. È in questo contesto storico che un esercito di cantanti, attori, musicisti e produttori si muove tra Italia e America, raccontando – spesso inconsapevolmente – una società in trasformazione: che si mescola, si impone, viene tollerata, derisa, applaudita.

A guidarci in questo viaggio saranno Ria Rosa, sciantosa coraggiosa del Cafè Chantant, bella e forte come il fuoco, e Edoardo Migliaccio, in arte Farfariello, cantante, autore e macchiettista tra i più popolari nella comunità italoamericana negli Stati Uniti.

Al piano si aggiunge anche Alberto Sorrento, impresario e marito di Ria Rosa.

Un gioco teatrale che unisce varietà, divertimento, impegno e cultura napoletana nel mondo, attraverso due figure iconiche che restano scolpite nella memoria di Napoli e della sua diaspora.

Lo spettacolo si terrà al Complesso della Disciplina della Santa Croce in Vico Croce S. Agostino alla Zecca, Napoli (ingresso da via Forcella).

La serata fa parte delle celebrazioni per i 2500 anni della città. Il 2025 è un anno speciale per Napoli, che festeggia la sua lunga storia con un ricco calendario di eventi, mostre, spettacoli e iniziative culturali pensate per raccontare l’identità profonda della città, intrecciando passato, presente e futuro. Napoli 2500 è un viaggio lungo un anno, promosso dal Comune di Napoli in collaborazione con oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio, insieme a importanti partner internazionali. Il Napoli Fringe Festival si distingue come una manifestazione multidisciplinare di arti performative, ispirata al modello del Fringe di Edimburgo e realizzata in partnership con i festival di Milano e Torino.

Il festival, che accompagnerà le celebrazioni fino a dicembre, porta teatro, danza, musica, letteratura, street art e arti digitali in strada, nei parchi, nei teatri, nei cortili e in spazi non convenzionali, trasformando Napoli in un palcoscenico diffuso.

L’ingresso è libero ma occorre prenotare al numero 345 467 9142