Maiori Jazz & more - Carmen Intorre Jr and Friends feat Jumaane Smith

Sarà la tromba di Jumaane Smith ad aprire la nuova edizione di Maiori jazz & More, la rassegna musicale promossa dal Comune di Maiori che torna ad animare il Teatro del Mare con tre serate d’eccezione. Da Jumaane Smith a Fabrizio Bosso, da Carmen Intorre Jr a Walter Ricci, la Costiera amalfitana si accende di ritmo, talento e poesia in musica. Tutti i concerti di questo festival dal respiro internazionale, capace di coniugare bellezza, talento e accessibilità in uno dei luoghi più suggestivi della Costiera amalfitana, sono a ingresso gratuito con prenotazione già disponibile su eventbrite.it.

La prima è con Carmen Intorre Jr and Friends feat Jumaane Smith sabato 12 luglio 2025 alle ore 21.30. Sul palco un quartetto di eccezione, per la prima volta in Italia, con alcuni dei nomi più prestigiosi della scena jazz internazionale: Carmen Intorre Jr alla batteria, Alessandro Florio alla chitarra e Alberto Gurrisi all’organo hammond. Con loro sul palco classe, esperienza e riconoscimenti internazionali: Jumaane Smith, trombettista, vocalist e compositore, è un artista che ha fatto la storia recente della musica. Solista di Michael Bublé da quasi vent’anni, è stato protagonista della colonna sonora di West Side Story firmata Spielberg e ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Quincy Jones, Aretha Franklin, Herbie Hancock, Barbra Streisand e Alicia Keys, ha partecipato a 5 album vincitori di un GRAMMY Award (con oltre 60 milioni di copie vendute), a 2 esibizioni televisive nominate agli Emmy Awards e ai GRAMMY Awards insieme a Stevie Wonder.

Accanto a lui, Carmen Intorre Jr, per oltre un decennio nel trio di Pat Martino e vincitore di un Grammy insieme a Joey De Francesco, guiderà la formazione con la sua batteria raffinata. Completa il gruppo il talento di due musicisti italiani apprezzati in tutto il mondo: il chitarrista Alessandro Florio e l’organista Alberto Gurrisi. La formazione è pronta a dare vita a un live inedito e coinvolgente di giganti del jazz, in cui gli standard di Broadway incontrano il Soul Jazz e le tinte Blues, attraversando le atmosfere calde delle ultime uscite discografiche di Smith come Come on Home e When You Are Smilin’. Un quartetto che unisce l’eccellenza americana al meglio del jazz italiano.

“Da anni – dichiara il sindaco di Maiori Antonio Capone – abbiamo scelto con convinzione di fare di Maiori un punto di riferimento stabile per la cultura in Costiera amalfitana. Un progetto sul quale abbiamo investito e che ci sta premiando: residenti e visitatori sanno di poter contare su un calendario di eventi curato, accessibile e spesso memorabile. Anche quest’anno abbiamo realizzato al porto il Teatro del Mare, una struttura che può ospitare fino a 500 persone, pensata proprio per accogliere manifestazioni di alta caratura. La prima di Maiori Jazz & More è senza dubbio tra le punte di diamante tra gli spettacoli visti non solo a Maiori, ma in tutta la Costiera. Una rassegna di respiro internazionale, che arricchisce l’estate e conferma la nostra vocazione culturale”.

Il secondo appuntamento della rassegna jazz è in programma lunedì 15 luglio alle ore 20.00, sempre al Teatro del Mare, con un concerto al tramonto che si preannuncia magico. In scena il duo Fabrizio Bosso & Julian Oliver Mazzariello con Il cielo è pieno di stelle, un omaggio alla musica di Pino Daniele. L’appuntamento è in anticipo rispetto alle altre serata della rassegna, alle 20.00, perché si tratta di un concerto al tramonto: il procedere attraverso le esecuzioni musicali sarà accompagnato dall’incedere del giorno verso la notte, col sole che tramontando dietro le colline di Ravello tingerà di tinte tenui di rosa e arancio il cielo, sul blu cobalto del mare. Sul palco, un viaggio nelle melodie senza tempo del cantautore napoletano, da Napule è a Je so’ pazzo, da Quanno chiove a Quando, fino a Sicily, la perla nata dalla collaborazione con Chick Corea.
Non una semplice rilettura, ma una rivisitazione autentica e poetica, dove la voce del jazz incontra la grande canzone d’autore per restituire emozioni nuove e profonde. “Le sue melodie – racconta Bosso nel presentare il concerto– non hanno mai una nota fuori posto. Nella musica di Pino c’è blues, funky, rock, ma anche tantissimo jazz. Tutti noi abbiamo cantato Pino Daniele almeno una volta nella vita”.

Va quindi in scena nel Teatro del Mare una delle più affiatate coppie del jazz italiano contemporaneo. Bosso e Mazzariello vantano una lunga collaborazione e una straordinaria capacità di dialogo musicale. Fabrizio Bosso, trombettista torinese tra i più acclamati in Europa, ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Stefano Bollani, Mario Biondi, Enrico Pieranunzi, Incognito, oltre a una solida carriera da solista che lo ha portato sui palchi di tutto il mondo. Julian Oliver Mazzariello, pianista di origini inglesi ma salernitano d’adozione, è noto per il suo tocco raffinato e poetico, capace di spaziare tra jazz, classica e canzone d’autore, e ha collaborato con artisti come Lucio Dalla, Peppe Servillo, Enrico Rava, Paolo Fresu.

Chiude la rassegna, venerdì 26 luglio alle 21.30, Walter Ricci, voce tra le più raffinate e versatili del jazz contemporaneo. Il Teatro del Mare si trasformerà in un palcoscenico in riva al Mediterraneo, sospeso tra Napoli e Sud America: mambo, cumbia, rumba e cha cha cha si intrecciano con la melodia partenopea in un progetto che vibra di contaminazioni eleganti e libertà espressiva.

Artista precoce e dotato di una vocalità camaleontica, il crooner Ricci ha iniziato a calcare le scene giovanissimo, conquistando il mondo del jazz con la sua voce duttile e la sua innata capacità interpretativa. Dopo gli esordi al fianco di Lelio Luttazzi, si è esibito con musicisti come Michael Bublé, Richard Bona, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Chiara Civello, imponendosi a livello internazionale grazie anche alla vittoria del Montreux Jazz Festival nel 2009. Ha collaborato con la BBC Concert Orchestra, inciso per etichette prestigiose e partecipato a progetti che spaziano dal jazz puro alla contaminazione pop, portando sempre con sé il calore della tradizione napoletana e una costante ricerca stilistica. Il concerto di Maiori è l’occasione per ascoltarlo in una nuova fase creativa, dove la melodia incontra il ritmo, la nostalgia si fonde con la sperimentazione e il jazz diventa linguaggio universale.