Marco Gesualdi - Terra murata (feat. Simona Boo)

“L’Isola di Procida è un luogo dell’anima: quando arrivi sulle sue sponde hai la sensazione che il tempo si fermi e che ci sia una possibilità di ascolto.

La sua “aria” di isola “minore” rispetto alle altre del Golfo di Napoli è un punto di forza: è forte l’identità tra la gente, nelle botteghe, nelle strade interne. A Procida dedico il brano ‘Terra Murata’”: il cantautore e chitarrista Marco Gesualdi racconta la ‘sua’ Procida, l’isola che è ispirazione del secondo singolo tratto dall’album “Ho piantato un albero”.

Il singolo e il video di “Terra Murata”, che prende il nome da una delle aree-simbolo di Procida, usciranno VENERDÌ 24 MAGGIO 2024 ALLE 12.00 su tutte le piattaforme musicali digitali e sul canale YouTube ufficiale di Marco Gesualdi.

Il brano è cantato dallo stesso Gesualdi – che suona anche le chitarre della canzone – e dalla splendida voce di Simona Boo. Ad affiancare i due musicisti sono Rossella Rizzarò (cori), Giosi Cincotti (tastiere), Roberthinho Bastos (surdo e percussioni brasiliane), Guido Russo (basso fretless), Carlo Di Gennaro (batteria). Quest’ultimo ha curato anche il mixing del brano presso il Soccangeles Studio; il mastering è firmato da Bob Fix.

“Qualche tempo fa, su invito degli amici della ProMusic, ho partecipato al Procida Blues Festival e una sera, dopo il concerto, Enrico Del Gaudio - batterista della band e co-organizzatore - mi ha portato in giro per Terra Murata. Ho respirato magia e, dopo un po’, è arrivata questa canzone…” ha spiegato Marco Gesualdi.

Il brano è tratto dall’album “Ho piantato un albero” prodotto dalla Clapo Music dello storico producer Claudio Poggi (“Terra Mia” di Pino Daniele, tra gli altri) e dal Centro Musica Yellow Submarine. Edito da Marechiaro Edizioni Musicali, il disco è distribuito da Egea.

“Nel corso del tempo, ho fatto una serie di video e di foto, ho visitato la Casa Museo della “Graziella”, testimonianza della cultura contadina dell’isola, e anche il Palazzo D’Avalos - residenza di principi, poi carcere e ora Museo che è sede di installazioni visionarie – ho respirato il recente passato di Terra Murata, drammatico e surreale” spiega Gesualdi, artefice anche della genesi del video ufficiale. “Ho inviato il materiale fotografico e video a Giuseppe Buonomo, videografico della Chromatron di Milano, che ha acquisito ulteriori immagini con il drone, montato le immagini e post-prodotto. Il video è stato salutato con grande entusiasmo dall’Assessorato al Turismo di Procida, che ha concesso il Patrocinio Morale al video e la pubblicazione nei suoi canali istituzionali”.

Marco Gesualdi è Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli ‘San Pietro a Majella’. Ha iniziato il suo percorso nella musica da professionista negli anni Ottanta con la band 666, partecipando alla stagione della “Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi e alla pellicola “Blues Metropolitano”.

Ha conosciuto e collaborato con numerosi artisti della scena del Neapolitan Power degli anni Settanta e Ottanta e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore. Dal 2006 è direttore dei corsi del Centro Musica Yellow Submarine di Napoli, Scuola di Musica e studio di registrazione.

Gesualdi, tra il serio e il faceto, si definisce un” Cantautore Strumentale” e dichiara: “a volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…”.