Addio alla prof Gabriella Fabbrocini: lutto a Terzigno ed in tutta la  Campania - il Fatto Vesuviano

«Il modo migliore per ricordare Gabriella è con il sorriso e con azioni concrete in favore di giovani brillanti, talenti impegnati nel campo della ricerca per la cura del tumore del pancreas e delle malattie dermatologiche». Non ha alcun dubbio Fabrizio Pallotta, marito di Gabriella Fabbrocini e presidente della Fondazione a lei intitolata, che ha voluto dare vita ad una serata (alla quale seguiranno negli anni molte altre iniziative) che sarà non solo di ricordo, ma anche di impegno concreto.

«Gabriella – spiega Pallotta – è stata una donna e una professionista straordinaria. Ha vissuto la sua vita mettendo passione e impegno in ogni cosa, senza mai dimenticare di regalare a chi era con lei un sorriso. L’affetto che continua a circondare tutti noi nel suo ricordo ci scalda il cuore ed è la più preziosa delle testimonianze». L’evento, *questa sera a partire dalle 20.00*, sarà accolto in un Teatro Mediterraneo sold-out in ogni ordine di posto e ha richiamato la presenza dei tantissimi amici di Gabriella, ma anche tanti ex pazienti e persone comuni. Non di meno, i più autorevoli rappresentanti istituzionali non hanno voluto far mancare il proprio sostegno all’iniziativa. Tra gli altri, hanno confermato la propria presenza il presidente della Giunta Regionale *Vincenzo De Luca*, il sindaco *Gaetano Manfredi*, il prefetto *Michele Di Bari*, i questori *Maurizio Agricola* e *Alfredo Fabbrocini*. E ancora, il generale *Antonio Jannece*, il prefetto di *Avellino Paola Spena*, il presidente del Tribunale di Napoli *Elisabetta Garzo*, il presidente del Tar Campania *Vincenzo Salamone* e il magnifico rettore dell’Università Federico II di Napoli *Matteo Lorito*. In scaletta, *ospiti del calibro di Ron, Peppe Iodice, LDA, Andrea Sannino, Francesco Cicchella e Vincenzo De Lucia per una serata di varietà*, di musica e comicità condotta da Mariasole Pollio e coordinata dall’autore Stefano Santucci e dall’avvocato Eugenio d’Andrea. «Tutti – conclude Pallotta – hanno messo con generosità e gratuitamente a disposizione il proprio talento per una causa alla quale tutti noi teniamo moltissimo, raccogliere fondi per la ricerca del tumore al pancreas». Del resto, è proprio questo uno dei principali obiettivi della fondazione. Grazie alla sensibilità dei napoletani e degli amici di Gabriella Fabbrocini *l’evento ha permesso di raccogliere la somma record di 40.000 mila euro*, soldi che servono a finanziare 2 borse di studio a giovani impegnati nella ricerca di nuove terapie che mirano a rallentare la progressione di questo terribile male. Per suor Simona Biondin (membro del comitato scientifico della Fondazione, con delega alle attività di formazione e sociali) «la serata ricorderà la capacità di Gabriella di abitare con simpatia la condizione umana. Gabriella era in grado di percorrere con lucidità e benevolenza tutti i sentieri della vita: quelli della festa, della leggerezza, ma anche del dolore e della malattia. Una dote preziosa che deve essere d’esempio per tutti». Tra gli amici di Gabriella Fabbrocini (e oggi coordinatore del comitato scientifico della Fondazione Fabbrocini), ad *Andrea Ballabio* il compito di conferire due premi molto importanti: il primo al professor Renato Ostuni (Group Leader, Unità di Genomica del Sistema Immunitario Innato San Raffaele-Telethon Institute for Gene Therapy (SR-Tiget) per le sue ricerche sul carcinoma del pancreas; l’altro alla professoressa Graziella Pellegrini dell’Università di Modena, per le sue ricerche sulle malattie della pelle. «Per me è un piacere e un onore celebrare la vita di Gabriella, mia cara amica – dice Ballabio – ancor più nella consapevolezza che lo scopo della serata è anche quello di raccogliere fondi».