Volley Napoli saluta i playoff

Termina con la sconfitta per 3-1 contro l’Elisa Volley Pomigliano il percorso del Volley Napoli nei playoff. Un cammino segnato dalla dedizione e l’impegno di ogni atleta azzurra, con anche la crescita delle giovani promesse aggregate al gruppo in questa stagione. Un progetto vincente, al di là del risultato, caratterizzato da un susseguirsi di emozioni. 

«Arriva al termine un percorso fatto di impegno, sacrifici, gioie e tanto amore. – Spiega l’atleta Alessia D’Apice – Essere stata il capitano di questa squadra è stato un grande onore, ho percepito sempre fiducia da parte di tutte. È stato un percorso umano, fatto di ascolto, di responsabilità e soprattutto di presenza. Ci tengo a ringraziare ogni compagna, gli allenatori, lo staff e le famiglie che ci hanno sostenuto con pazienza e passione. Dal mio punto di vista personale è stato un anno pieno, ricco di emozioni e belle scoperte».

L’esperienza in campo nel Volley Napoli

Una rosa composta da giocatrici di esperienza e giovani promesse, volta a garantire anche la crescita di atlete di prospettiva grazie alla qualità delle prime linee. «È stato un percorso intenso e pieno di crescita per ognuna di noi e sono orgogliosa di ogni passo fatto insieme e del cuore messo in campo fino all’ultima partita», questa l’analisi della palleggiatrice Miriam Tufo.

«Un anno ricco di emozioni e grandi soddisfazioni. – Questo il bilancio della banda Ester Russiello – Sono fiera di aver fatto parte di un gruppo straordinario: ognuna di noi ha dato il massimo, senza mai tirarsi indietro, affrontando i propri limiti e rafforzando le proprie certezze».

Al centro una stagione d’oro disputata da Roberta Ricciardi e Viviana Zattera: velocità offensiva e stabilità a muro. «Con un gruppo giovane e pieno di entusiasmo, siamo riuscite a raggiungere i playoff, dimostrando grande crescita e spirito di squadra. Sono davvero contenta di aver fatto parte di questa squadra e di aver potuto dare il mio contributo», spiega l’azzurra Ricciardi. «Sono fiera di come abbiamo lottato fino all'ultimo e di come la nostra unione abbia dato vita a performance davvero eccezionali», aggiunge Viviana Zattera.

Le fasi di difesa e ricezione in questa stagione hanno avuto come protagonista il libero Alessandra Pinto. «Posso dire di essere fiera di aver fatto parte di un gruppo che ha lavorato duramente per tutto l'anno. Nonostante il risultato finale non ci abbia visto vincitrici, sono estremamente contenta della squadra che si è creata e delle persone conosciute».

Un gruppo unito per un obiettivo

È l’unione e la compattezza del gruppo ad aver fatto la differenza: ogni ragazza ha dato tutta sé stessa per questo percorso. «Questa stagione è stata un bel viaggio condiviso con persone che mi hanno permesso di imparare tanto, ciascuna di loro mi ha lasciato qualcosa che porterò nel mio percorso futuro. Ringrazio lo staff e le ragazze per quest’annata», queste le parole di Manuela Dell’Aquila.

Anche Chiara Iandoli sottolinea i sacrifici fatti e soprattutto la crescita ed i legami instaurati con le proprie compagne. «È stato un anno intenso e ricco di emozioni, in cui abbiamo lottato, imparato e dato tutto per la maglia. Con la fine di questo percorso si chiude un capitolo importante, fatto di sacrifici, crescita e legami che porterò sempre con me». Il libero Claudia Travaglione ha aggiunto: «Un percorso intenso e formativo, fatto di crescita e tanta passione, reso ancora più speciale dalle mie compagne: giocare al loro fianco è stato motivante e mi ha arricchita tanto, dentro e fuori dal campo».

La crescita delle under

Non solo l’esperienza, ma soprattutto giovani promesse under sulle quali poter costruire una solida base per il futuro. La palleggiatrice Elsa Doronzo ha portato a termine un anno di crescita, sia sul piano mentale che tecnico. «Credo di aver imparato a gestire meglio le emozioni in campo e fuori e ciò è stato possibile soprattutto grazie alla presenza e al supporto delle mie compagne».

Spazio in campo ritagliato da ognuna di loro, che ha avuto la possibilità di confrontarsi con un campionato regionale. «L'esperienza di quest’anno in Serie C mi ha dato molto: è stato un percorso indimenticabile, soprattutto grazie alle persone che ho avuto intorno. Raggiungere i play off mi ha riempito di gioia», racconta la banda Chiara Tuccillo. «Sento di essere cresciuta molto quest’anno: le mie compagne mi hanno sempre sostenuta nei momenti di difficoltà», continua Fabiana Matania.

«Ringrazio le mie compagne per il supporto e la pazienza: questo percorso mi ha fatto comprendere il valore del sacrificio e delle rinunce per raggiungere gli obiettivi. Sentirmi parte di questo splendido gruppo mi ha donato maggiore sicurezza e consapevolezza», queste le parole della giovane Elisa Zilocchi. «Questa stagione mi ha migliorato sia a livello tecnico che a livello umano. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo: alla società, agli allenatori e a tutte le mie compagne», aggiunge Chiara Fanti.