Nuovo appuntamento domani al Tempio di Pomona (ore 19:00) con la rassegna Altri Tempi, realizzata da Tempi Moderni con Salerno Letteratura Fuori Festival.
Dopo l’incontro con il professore Giovanni Fiorentino, domani tocca al co-direttore artistico di Salerno Letteratura, Gennaro Carillo (docente di Storia del pensiero politico, Università Suor Orsola Benincasa) con una lectio dal titolo Benevolo e tremendo. Dioniso, il sacro e noi. Dio “dai molti nomi”, e dalle altrettante identità, Dioniso sfugge a qualsiasi tentativo di definizione. È un liberatore che scioglie le membra provocandole alla danza sfrenata. Ma al tempo stesso un dio che ti possiede, vincolandoti a sé. E sa essere spietato come pochi. Teatrale anche nell'inscenare il castigo di chi gli manifesti ostilità. A lui, e alla sua fortuna presso i moderni, è dedicato questo incontro, sospeso tra lezione e teatro. A introdurlo la giornalista Erminia Pellecchia, voce recitante Rossella De Martino.
Due invece gli incontri di ottobre, il primo, mercoledì 1 (ore 19:00) dal titolo Visioni dal sacro. L’imago pietatis dal fotografico al filmico sarà tenuto dal professore Alfonso Amendola, docente di Sociologia dei processi culturali dell’Università di Salerno e direttore scientifico di Tempi Moderni e introdotto dalla giornalista Francesca Salemme. Il tema dell’imago pietatis, che affronterà il professore Amendola, attraversa la storia dell’arte come forma iconica di meditazione sul dolore, sulla compassione e sul rapporto tra umano e divino. Nella sua trasposizione dal fotografico al filmico, questa immagine archetipica assume nuove declinazioni: dove il cinema (da Pasolini a Tarkovskij, da Buñuel a Bergman) introduce la dimensione del tempo e del movimento, trasformando l’icona in racconto, gesto e durata. Mercoledì 7 ottobre (ore 19:00), si chiude con l’ultimo incontro dal titolo Declinazioni del sacro. Sarà la professoressa Clementina Cantillo, docente di Istituzioni di storia della filosofia moderna e contemporanea all’Università di Salerno e presidente della Società filosofica Italiana a condurci nel rapporto tra filosofia e sacro, un nodo centrale del pensiero occidentale (e non solo), poiché interroga i fondamenti stessi dell’esperienza umana, oscillando tra dimensione razionale e trascendente. La filosofia, fin dalle origini, si è confrontata con il sacro, ora come suo complemento, ora come sua critica radicale, ora come tentativo di razionalizzazione. A partire da questo dialogo, il sacro può essere declinato in diverse prospettive, che riflettono approcci storici, antropologici, fenomenologici e teologici. L'intervento introduttivo dell'incontro è affidato a S.E. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno - Campagna -Acerno.
Intanto è boom di visitatori al Tempio di Pomona per I SENTIERI DEL SACRO. Gesti e rituali di fede nella fotografia, la mostra che la grande fotografia contemporanea dedica al tema del cammino spirituale, con i suoi gesti e i suoi rituali di fede. L’evento, organizzato in partenariato con il Meeting di Rimini e la Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, dall’Associazione culturale Tempi Moderni, in collaborazione con la Fondazione della Comunità Salernitana Ets e Salerno Opera, fino al 12 ottobre 2025. La mostra, curata da Micol Forti, Direttrice della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani e Alessandra Mauro, Direttrice Editoriale di Contrasto, dopo il successo dello scorso agosto al Meeting di Rimini arriva al Tempio di Pomona, accolta dalla Curia Arcivescovile di Salerno - Campagna -Acerno, nella persona di S.E.Arcivescovo Andrea Bellandi.
INFORMAZIONI MOSTRA
Orari apertura al pubblico:
da martedì a domenica dalle 10.30 alle 13.30 – dalle 17.30 alle 20.30
Ingresso gratuito. Lunedì chiusura
*Il giorno 21.9.2025 (Festività del Santo Patrono) dalle 10.30 alle 13.30
**L’ingresso per persone portatrici di disabilità motoria è previsto tramite l’ingresso posteriore del Tempio di Pomona, da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.30 - dalle 17.30 alle 19.00