Quando la natura si fa musa, nascono capolavori senza tempo. Lo testimoniano bene i poeti romantici William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge, e lo stesso si può dire per John Lennon e Paul McCartney, le cui canzoni sono diventate la colonna sonora di un’intera generazione. Non è un caso che queste opere, nate da luoghi e atmosfere uniche, riescano ancora oggi a toccare corde profonde.
Con lo stesso spirito che ha ispirato poeti e musicisti, Atrani – con la sua bellezza naturale, il suono delle onde e la sua atmosfera sospesa nel tempo – è pronta ad offrire la cornice perfetta per esplorare il legame indissolubile tra arte, territorio e suggestioni dell’anima.
Mercoledì 27 agosto, alle ore 19:30, l’incanto della terrazza naturale dello Scoglio a Pizzo ospiterà la presentazione di Strawberry Fields. Lennon, McCartney e i poeti romantici delle Lyrical Ballads, il libro di Marco Ottaiano edito da Martin Eden per la collana Galassia Gutenberg. L’opera, un delicato intreccio di musica e poesia, si dipana con la leggerezza di una ballata attraverso le suggestioni dei Beatles e le sfumature della poesia romantica inglese, svelando affinità sorprendenti tra mondi solo in apparenza lontani.
La ballata, come suggerisce il libro stesso, non è solo una forma poetica o musicale ma un'esperienza narrativa che si fonde con l'ambiente circostante. Ad Atrani questa fusione diventerà letterale: la ballata delle onde che accarezzano lo Scoglio a Pizzo incontrerà quella delle chitarre e delle parole, creando un ponte sonoro ed emozionale tra la poesia dei versi di Wordsworth e le canzoni dei Beatles.
La presentazione, moderata dal giornalista Alfonso Bottone, sarà accompagnata dalla musica dal vivo di Paola Di Dato e Danilo Di Capua che trasformerà l'evento in un viaggio sensoriale e appassionato tra parole e note, tra la bellezza del borgo e il potere universale dell'arte.
“Frammenti mnestici di un tempo che fu: straordinario, emozionale, dove la poesia incontra la musica in nostalgiche armonie di versi e di note. È qui che il tempo sembra essersi fermato, riproponendo nella magica atmosfera atranese i luoghi che ci hanno visti, ancor ragazzini e poi adolescenti, sulla sabbia tiepida delle sere d’estate intonare le canzoni dei Beatles, accompagnandoci con le chitarre o semplicemente ascoltandole dall’immancabile ‘mangiadischi’. Le ore scorrevano veloci e la mente volava oltre, perdendosi al di là delle barriere dell’immenso orizzonte. Misticismo, esotismo, filosofia orientale, versi eleganti e sofisticati, inni all’amore e alla pace, ma anche tematiche e ritmi allegri e giocosi. Fu un’autentica rivoluzione che trasformò mentalità, comportamenti, modi di essere e di pensare, che incisero in maniera straordinaria sulla società occidentale, allora in rapida crescita e bramosa di innovazione” commenta la delegata alla Cultura del Comune di Atrani, Lucia Ferrigno.
Marco Ottaiano, professore associato all’Università di Napoli L’Orientale, ha tradotto e curato autori come Miguel de Cervantes, Miguel de Unamuno, Ernesto Cardenal, David Trueba e Jonathan Swift. Collezionista di vinili rari, si definisce un “beatlesiano dalla quinta elementare” e, con questo libro, regala un racconto che è prima di tutto una dichiarazione d’amore alla musica e alla poesia.