Il Comitato Referendario di Maiori denuncia all'opinione pubblica che il Consiglio Comunale di Maiori, a maggioranza, ha approvato nella seduta del 23/06/2025 una deliberazione contenente numerose integrazioni e modifiche allo Statuto comunale e al relativo Regolamento.
Tali modifiche compromettono, non solo oggi ma anche in futuro, ogni forma di partecipazione popolare alla vita pubblica.
Invece di rivedere i quorum necessari per avviare la procedura referendaria con l'obiettivo di renderla più snella e veloce, l'Amministrazione ha deciso di innalzarli, aumentando le percentuali richieste fino al punto da rendere di fatto impossibile la realizzazione di qualsiasi tipo di referendum, in particolare di quello abrogativo.
Il Comitato evidenzia, ancora una volta, che l'intento dell'Amministrazione era chiaro sin dall'inizio, ossia da quando ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum in aperta violazione dello Statuto che riserva tale funzione ad apposita commissione tecnico-politica ed adducendo motivazioni infondate, con la palese riserva mentale di procedere successivamente alla modifica dello Statuto per impedire l'avvio della procedura referendaria.
Il Comitato sottolinea che le modifiche apportate sono, senza ombra di dubbio, in aperta violazione del principio di irretroattività degli atti amministrativi e dei regolamenti comunali, incidendo così in modo diretto sulle procedure attualmente in corso.