Jennifer, il sogno" capolavoro di Annibale Ruccello all'Auditorium del  Centro Sociale di Salerno sabato 2 dicembre per la regia di Antonello De  Rosa

Secondo appuntamento per la rassegna invernale, “Teatro d’Inverno, il gioco serio del teatro”. Rassegna di teatro e musica voluta dal regista Antonello De Rosa e da tutta la dirigenza di Scena Teatro Management srls per donare alla parte orientale della città di Salerno, appuntamenti di spessore con la cultura teatrale e musicale. In scena sabato 2 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, lo spettacolo che più di tutti ha riscosso successi in tutta Europa, reduce dai successi capitolini e che ha all’attivo 28 anni di palcoscenico, “Jennifer – Il Sogno”, tratto da “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, drammaturgo campano scomparso a soli trent’anni.

L’ attore e regista Antonello De Rosa è Jennifer, travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ’80 dove trascorre la maggior parte del suo tempo chiuso in casa in attesa della telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato.

In verità, Jennifer riceve numerose chiamate – sia anonime, che non – da altri, tra equivoci e provocazioni. “Nei confronti del suo amato” – rivela De Rosa – “non perde mai il suo tipico romanticismo, vero e proprio il leitmotiv di questo atto unico. Lo sottolinea la dedica musicale ripetuta alla radio: il successo di Patty Pravo Se perdo te che intervalla le notizie lanciate dall’emittente radiofonica di cronaca riguardanti un serial killer che uccide i travestiti del quartiere”.

La variazione di registro e i passaggi repentini dal drammatico, al tragico e al comico, rendono la scena ricca di personalità, un tipo di personalità che tiene viva l’attenzione dello spettatore su Jennifer, interpretata da De Rosa. Paura, angoscia, solitudine, delirio: tutte emozioni che si intervallano in questo viaggio interiore di Jennifer, in cui lo spettatore viene immerso. Sulla scena compare Jennifer, ombra leggera e incerta sulla linea sottile che divide il femminile dal maschile, continuamente alla ricerca di sé, della sua sessualità, della sua natura di uomo, della sua verità di donna. Lentamente prendono corpo le sue ossessioni, macerate in lunghe solitarie notti, nel chiuso di una stanza in una penombra, in attesa di telefonate desiderate e mai ricevute. Jennifer vive tra il sogno e la realtà, come sospesa, appesa al tenue filo della speranza di poter vivere una passione. Lo spettacolo – in scena da quasi vent’otto anni- ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi nazionali, tra cui il prestigioso Premio Camilleri, con una giuria di eccezione: Fioretta Mari, Ida Carrara e lo scrittore Camilleri, dove De Rosa è stato decretato uno dei migliori interpreti teatrali italiani. “Tu non hai interpretato Jennifer, tu sei Jennifer! E dimmi da quale penna di autore esci”, il commento di Camilleri all’attore e regista salernitano in occasione della premiazione alla Valle Dei Templi alcuni anni fa. Jennifer è uno spettacolo che va oltre la messa in scena; la riscrittura scenica e registica di Antonello De Rosa è divenuta oggetto di laurea per ben diciotto tesi universitarie in facoltà di Spettacolo, Sociologia e Filosofia presso le facoltà nazionali e scozzese di St. Andrews.

È possibile effettuare la prevendita del proprio posto attraverso la piattaforma LIVETICKET- beneficiando anche del pagamento attraverso bonus cultura- carta docente. Per info e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure attraverso whatsapp 3922710524-3333067832-3756651853.

Antonello De Rosa nasce a Salerno nel 1973. Vive tra Salerno e Roma: è stato nominato Ambasciatore del Teatro nel Mondo nell’agosto 2022, attualmente direttore artistico dell’Accademia teatrale SCENA TEATRO, fondata dallo stesso nel 2003 che conta quasi 310 iscritti, una delle realtà più floride del sud Italia. Amministratore Delegato di SCENA TEATRO MANAGEMENT SRLS, agenzia di servizi teatrali e musicali, coordinamento artisti. Ad oggi dirige come esperto esterno PON scolastici e Progetti SCUOLA VIVA legati al Teatro. È Responsabile di Teatro Terapia, da 20 anni, nei centri di riabilitazione mentale U.I.L.D.M- Dal 2017 referente del Teatro di riabilitazione sociale nelle carceri di Eboli (SA). Dal 2021 è referente del teatro di riabilitazione sociale presso i centri Croce Rossa Italiana di Roma. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Salerno, si laurea presso L’Accademia delle Belle Arti di Napoli, e presso l’Università Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema di Roma. Frequenta l’ICRA PROJECT - la Scuola di Mimo di Michele Monetta. Frequenta il Corso di aggiornamento annuale sul: Teatro ed Espressione, presso Scena Teatro. Corso di Regia contemporanea, Fringe Italia Roma. Stage/Corso di Aggiornamento di Arte Applicata e Regia Teatrale, Biennale di Venezia 2015. Esperto in Teatro terapia e teatro di riabilitazione sociale. Da sempre lavora nel teatro, ed oltre a formare per il teatro, scrive, dirige e mette in scena opere sulla nuova drammaturgia teatrale di cui è esperto accreditato. Collabora con grandi nomi del panorama nazionale televisivo e teatrale, firmando regie di spettacoli di successo, nonché con nomi importanti del panorama giornalistico RAI- Pino Strabioli, Nadia Rinaldi, Giorgio Borghetti, Elena Croce, Vladimir Luxuria, Peppe Lanzetta, Fioretta Mari, Josephine Alessio, Mariella Anziano, Vittoriana Abate, Antonietta Di Vizia, Roberta Ammendola. Oggi è sicuramente il maggior esponente della corrente "RUCELLIANA", conoscitore come nessuno del pensiero di Annibale Ruccello. Interprete protagonista di spettacoli teatrali di successo. Direttore artistico di diverse rassegne teatrali. Esperienze Tv, Cinema e cortometraggi. Per Antonello De Rosa, lo scrittore ed attore Peppe Lanzetta scrisse uno spettacolo “FEMMENE STRACCIATE” portato in tournée in tutta Europa.