Due grandi mostre internazionali inaugurano la nuova stagione espositiva del Museo Cam, il 10, con un artista statunitense, e il 17 Ottobre, con un trio di artisti cinesi.
Dopo la pausa estiva ritorna l'arte contemporanea negli spazi rinnovati del Museo di Casoria.
Ad aprire le attività del polo culturale due eventi che coinvolgono artisti dai linguaggi eterogenei che spaziano dalla pittura astratta all'installazione offrendo la possibilità di confrontare vie indipendenti e i loro sviluppi.
Dal 10 ottobre dalle ore 20.00 nella Factory del CAM Brian Testa, statunitense di origini italiane, mostrerà "Ephemeral Balances", a cura di Alma Idrizi, progetto ispirato all'antica arte giapponese del suminagashi – l'inchiostro fluttuante. Le opere esposte indagano i temi della memoria e della trasformazione mettendo in scena visioni astratte che combinano l'azione diretta dell'artista e della natura. Il movimento del respiro e dell'acqua si imprimono nello spazio della composizione dando vita a scenari immaginifici in cui si intersecano equilibrio e casualità, calcolo e studio. Il gioco della creazione corrisponde ad un processo meditativo che trasporta un'arte antica verso il contemporaneo e ne fa attualità.
Come dichiara lo stesso artista:” ... guido le miscele di pigmenti fluttuanti sulla superficie finché l'immagine non si assesta, un fugace momento di equilibrio catturato prima che l'acqua si rimodelli. Queste opere non sono semplicemente astratte, sono registrazioni di presenza, consapevolezza e resa. Ingrandendo il processo tradizionale, invito l'ambiente fisico a partecipare: luce solare, temperatura e correnti d'acqua influenzano l'impronta finale.”
Il direttore del CAM, Antonio Manfredi rinnova il proprio impegno per una nuova stagione culturale del museo: ”Lo scambio tra artefici di altre nazioni e artisti locali è stato sempre una caratteristica del CAM che ha lavorato proprio sulla concezione di lavoro organico, è nel confronto che si cresce come artisti e come persone”.
Ripartono anche le serate musicali dirette da Stella Manfredi e Luigi Castiello e le altre attività che ormai arricchiscono l'offerta dell’EXIT, il Concept Bar del CAM.
In occasione della mostra "Ephemeral Balances", il 10 ottobre ogni ora su 3 turni, alle 21.00, 22.00 e 23.00 si terrà il laboratorio di pittura a lume di candela.
Dalle ore 22.00 si esibiranno dal vivo: Renè Messina, Vienne, Alessio Busanca e Carmine De Rosa mentre dalle 23.00 il dj set offrirà i suoni di P.U.L.S.E by Savio Buonomo e PAPPEL_G.
Grintosa performer e vocalist dal timbro inconfondibile, René Messina muove i suoi primi passi nell’entertainment sin da giovanissima e, ancora in “tenera età”, studia e inizia ad esibirsi nei migliori club della città. Nel suo cammino artistico vanta collaborazioni discografiche, tour e performance live con Luchè, Ntò, Articolo 31, Coco, Peppino Di Capri, Tony Esposito e tanti altri artisti. Dal 2011 al 2015 partecipa con la sua band all’Ischia Global Film Festival e alla kermesse Capri Hollywood aprendo i concerti e condividendo il palco con grandissimi artisti di fama mondiale come SiedahGarrett, Michael Bolton, Zucchero, Club Dogo. Oggi è la Front woman dei “suoi” DeepInside.
Vienne è una cantautrice soul dalla provincia di Napoli, il cui stile, che fonde R&B, neo soul e hip hop con le sue radici partenopee, si riflette nel suo primo singolo, “Baa Baby”, dal quale traspare una sempre più nitida e autentica identità musicale.
Alessio Busanca (Gragnano, 1988) è un pianista e tastierista napoletano, formatosi tra classica e jazz. Ha inciso progetti originali come Hot Market e SuperNova, oltre al Kind Of Trio, esibendosi in festival nazionali e internazionali. Collabora come sideman con artisti come James Senese, Rocco Hunt, Daniele Scannapieco e molti altri.
Carmine De Rosa, in arte dsnup m, è un batterista e produttore napoletano con una lunga carriera live e in studio. Dal 2005 accompagna Maria Nazionale, dal 2012 è batterista di Luchè e dal 2019 collabora con Coco, oltre ad essere batterista dei Cosang e Deep Inside.