Avere un cane è sempre più una scelta responsabile e consapevole. L’indagine condotta dall’Osservatorio QuattrozampeinFiera durante l’edizione napoletana per esplorare lo stile di vita di chi vive con un amico a quattro zampe. I risultati rivelano un’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale, soprattutto tra i pet lover del Sud Italia. L’88,13 per cento dei partecipanti possiede un cane, segno che la convivenza con gli animali domestici è ormai parte integrante della quotidianità.
Vita in appartamento senza rinunce
Nonostante il 68% degli intervistati viva in appartamenti privi di giardino, la presenza del cane non è percepita come un ostacolo. Solo il 30,4% dichiara di avere a disposizione uno spazio esterno, mentre una piccola minoranza dell’1,6% vive in ambienti completamente all’aperto. Questo indica una piena integrazione del cane anche in contesti urbani e più ristretti.
Alimentazione più attenta e sostenibile
Le abitudini alimentari riflettono una crescente sensibilità. Il 63,12% utilizza crocchette industriali, ma il 17,73% preferisce cucinare in casa e il 2,84% segue la dieta BARF, basata su alimenti crudi. L’impatto ambientale è un fattore sempre più considerato: il 68,95% tiene sempre conto della sostenibilità nelle scelte alimentari, il 17,36% ci pensa occasionalmente, mentre solo il 13,69% non vi presta attenzione. I dati mostrano una tendenza verso comportamenti più responsabili anche nell’alimentazione degli animali.
Prodotti ecologici cercati ma non sempre disponibili
L’interesse verso accessori e prodotti sostenibili è forte: il 43,57% li acquista regolarmente e il 36,43% li cerca ogni tanto. Tuttavia, la reperibilità è un problema. Solo il 50,71% li trova facilmente, il 35% deve cercarli con attenzione e il 14,29% ha difficoltà nel reperirli. Se fossero più presenti sul mercato, il 70,18% li sceglierebbe sempre, mentre il 26,62% li valuterebbe in base al prezzo e solo il 3,2% rimarrebbe indifferente. Questo dimostra una domanda concreta che fatica però a trovare risposta.
Cura del cane sempre più green
Anche per l’igiene si registra una forte attenzione. Il 69,38% utilizza shampoo ecologici, mentre il restante 30,62% preferisce ancora quelli tradizionali. L’uso di antiparassitari naturali è abituale per il 22,27%, occasionale per il 25,57%, mentre il 52,16% si affida a prodotti convenzionali. I dati indicano un cambiamento in corso, ma con margini di crescita importanti.
Sacchetti biodegradabili quasi ovunque
Riguardo alla raccolta dei bisogni, il 74,42% utilizza sacchetti biodegradabili, il 24,16% impiega quelli tradizionali e solo l’1,42% ammette di non raccogliere sempre. Sulla corretta gestione dei rifiuti, il 73,76% sa esattamente dove gettare i sacchetti, il 20,57% ha qualche incertezza e solo il 5,67% non ci ha mai pensato. Questo conferma una sensibilità diffusa anche nei piccoli gesti quotidiani.
Mobilità tra piedi e automobile
Camminare resta la scelta più diffusa per muoversi con il proprio cane: il 50,24% lo fa abitualmente. Il 46,59% si sposta in auto, mentre solo il 2,84% utilizza i mezzi pubblici e appena lo 0,33% opta per la bicicletta. Il dato evidenzia come, nonostante la buona volontà, ci siano ancora ostacoli logistici che frenano l’adozione di modalità di trasporto più sostenibili.
Un cane non è solo amore ma anche responsabilità ambientale
Il 24,43% degli intervistati considera l’impatto ambientale della convivenza con un cane un aspetto molto importante, il 34,51% lo ritiene abbastanza rilevante, il 26,26% lo giudica poco significativo e il 14,79% per nulla. Alla domanda se desidererebbero ricevere suggerimenti per rendere più sostenibile la vita con il proprio pet, il 71,69% risponde di sì, mentre il 28,31% non manifesta interesse. Il desiderio di migliorare c’è, basta fornire gli strumenti giusti.
“L’indagine dell’Osservatorio mette in luce un panorama di proprietari di cani sempre più consapevoli e attenti alla sostenibilità ambientale. Dall’adozione di sacchetti biodegradabili alla scelta di prodotti locali ed ecologici, - afferma Alessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione di Quattrozampeinfiera – la crescente domanda di prodotti sostenibili e la forte volontà di ricevere consigli per una cura più eco-friendly dei propri animali, rappresentano oggi una grande opportunità per il mercato pet e per le istituzioni. Questi dati confermano l’importanza di promuovere iniziative di sensibilizzazione e innovazione, proprio come facciamo ogni anno con Quattrozampeinfiera, portando sul territorio italiano un messaggio chiaro e concreto: educare, promuovere e pubblicizzare comportamenti e prodotti che rispettano l’ambiente e migliorano la qualità della vita degli animali e delle persone.
Un approccio responsabile che coniuga amore per gli animali e rispetto per il pianeta, confermando che la sostenibilità non è più una scelta marginale, ma un valore condiviso da sempre più proprietari di cani. In definitiva, l’Osservatorio Quattrozampeinfiera ci restituisce il ritratto di una nazione che cammina – o meglio, passeggia – con passo sempre più green. A fianco dei nostri cani, ogni giorno, impariamo a essere cittadini e consumatori più consapevoli. E il futuro, anche grazie a loro, può davvero essere più sostenibile”.