Piazza Fontanelle

Sono infatti terminati i cantieri per la riqualificazione di piazza Bartolomeo Caracciolo inferiore detto Carafa e piazza Fontanelle i primi due interventi (ne sono previsti in tutto quattro) di adozione e trasformazione urbana attraverso la procedura "Adotta una Strada”, che da anni rappresenta un virtuoso esempio di sinergia pubblico-privato per la cura e la manutenzione degli spazi pubblici urbani.

Le piazzette in oggetto sono state adottate dalla Fondazione di Comunità San Gennaro EF e realizzate in collaborazione del Dipartimento di Architettura diretto da Michelangelo Russo, con un progetto firmato dagli architetti Davide Savoia, Giuseppe de Pascale, Orazio Nicodemo e Marino Amodio, sotto la supervisione del Prof.Nicola Flora e la Prof.ssa Daniela Buonanno.

Il tutto è stato reso possibile attraverso un’ iniziativa di crowdfunding che ha coinvolto l’azienda AC Group, Illumia SpA e la filantropa Rosa Malvezzi Campeggi, e a completamento della messa a nuovo dell’area, anche Unione Giovani Industriali di Napoli e l'Associazione dei Costruttori Edili della provincia di Napoli (Acen).

L’idea è quella di trasformare in piccole stanze urbane, quattro aree che collegano il centro della Sanità e il Quartiere Materdei al Cimitero delle Fontanelle.

Come già accaduto in passato per altri spazi, (come per la riqualificazione della Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi e la Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini, piazzetta Totò, sotto il ponte della Maddalena, e in piazzetta San Severo a Capodimonte) l’obiettivo è quello di dare dignità ad un’area periferica del Rione Sanità e impattare positivamente sulla comunità intera.

Si tratta in questo caso di piccoli ma significativi interventi che restituiranno all'area spazi di aggregazione per i suoi abitanti e valorizzeranno il patrimonio esistente, in particolare quello del Cimitero delle Fontanelle di cui è attualmente in corso un più ampio progetto di riqualificazione. Inserti naturali, piccoli elementi di arredo e una nuova pavimentazione sono alla base dei micro-interventi che nascono con l'intenzione di dare vita a un sistema continuo di spazi pubblici per la comunità.

I progetti che saranno realizzati sono il frutto di un costante confronto, dialogo e condivisione non solo con tutte le articolazioni e gli Uffici del Comune di Napoli e della Seconda e Terza Municipalità, ma soprattutto con le comunità del territorio tra cui, il Comitato Giovani delle Fontanelle, la Parrocchia di San Severo fuori le mura, la Parrocchia di Santa Maria alla Sanità, la Rete Commercianti e le Forti Guerriere.

Con questo approccio di ascolto territoriale si concretizza uno dei valori fondanti della Fondazione di Comunità San Gennaro che quest’anno compie 10 anni e che nel 2014 viene istituita proprio per rispondere in modo organico alle esigenze dei cittadini del Rione Sanità.

In questi primi 10 anni di impegno nel Rione Sanità, la Fondazione di Comunità San Gennaro ha contribuito alla rigenerazione del tessuto urbano del quartiere attraverso la promozione ed il sostegno di attività di restauro e valorizzazione del patrimonio artistico archeologico, potenziando l’offerta di servizi educativi e di inserimento lavorativo dei giovani, realizzando e favorendo percorsi di crescita individuale attraverso lo sport, la cultura e il lavoro di squadra.