Foto di Palazzo Giusso - Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" -  Pendino - 2 consigli

Venerdì 24 maggio alle ore 15 presso l'Università “L’Orientale”, a Napoli in piazza San Domenico, Aula delle Antichità di Palazzo Corigliano: tavola rotonda “Il Mediterraneo e oltre”, un contributo di conoscenza su un mare teatro e crocevia di popoli, culture, tradizioni. Interverranno dopo i saluti del segretario generale della Fondazione Valenzi Alfonso Trapuzzano, il giurista Giuseppe Cataldi, l’ispanista Augusto Guarino, la turcologa Lea Nocera, l’arabista Monica Ruocco, il geografo Rosario Sommella. Modera il giornalista Procolo Mirabella.

Intanto negli spazi adiacenti alla Aula detta "delle Mura greche" è possibile visitare ancora fino alla fine del mese la mostra "Maurizio Valenzi. Un italiano dell'altra riva" con riproduzioni di dipinti di Maurizio Valenzi e di altri artisti suoi amici. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 e 30 alle 19, eccezionalmente anche sabato 25 dalle ore 8 e 30 alle 19 e domenica 26 dalle ore 8 e 30 alle 14.

Lunedì 27 maggio alle ore 18 e 30 presso il Circolo Ilva di Bagnoli si svolgerà un dibattito dal titolo "Un mare di memoria, sport e solidarietà" coordinato da Antonio Minguzzi del Circolo Ilva Bagnoli. Intervengono Giovanni Capasso per il Circolo Ilva, Mariagrazia Falciatore Capo di Gabinetto del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante Assessora del Comune di Napoli, Adele Pomponio per l'Inail, Vincenzo Sagggiomo per la Fondazione A. Dohrn e Lucia Valenzi per la Fondazione Valenzi.
In questo mese a cura del Circolo Ilva si svolgeranno visite guidate sul "Pontile Nord" dell'ex Italsider.

Intanto per tutto il mese a cura del Museo del Mare e della Fondazione Thetys-Museo del Mare si potrà visitare presso l'Istituto nautico di Bagnoli la Mostra foto-documentaria "Da scugnizzi a marinaretti". La mostra illustra l'esperienza della Nave Asilo "Caracciolo" di cui fu protagonista Giulia Civita Franceschi, alla quale di recente è stata dedicata una targa nei giardini del Molosiglio che ricorda il suo metodo educativo del "mare redentore".