Botte a un bambino in lacrime e poi il video diffuso in rete -  Ottopagine.it Napoli

Bambino bullizzato da un gruppo di ragazzini. Schiaffi e pugni senza pietà, le violenze in un video. Borrelli: “Immagini vergognose che abbiamo inviato alle autorità. Ci hanno riferito che uno degli aggressori sarebbe il figlio del boss di camorra. Verificheremo”.

“A Pompei un bambino sarebbe stato bullizzato da un gruppo di ragazzini. Nel video segnalato dal giornalista Pino Grazioli, la vittima viene presa a calci e pugni con una violenza inaudita, il tutto ripreso da un cellulare. Infieriscono su di lui a turno, con enorme aggressività, non fermandosi nemmeno davanti alle lacrime. Agiscono con cattiveria come adulti, non come bambini. Ci hanno riferito che uno degli aggressori sarebbe il figlio di un boss di camorra locale. Stiamo verificando la veridicità di questo particolare, se fosse confermato sarebbe ancora più grave e andrebbe a certificare per l’ennesima volta quello che diciamo da anni: ai camorristi va tolta fin da subito la patria potestà. I ragazzini che crescono in certi ambienti diventano, per forza di cose, delinquenti. Così facendo consentiamo la crescita continua di nuove leve della camorra. Vanno allontanati immediatamente. Abbiamo inviato il video alle autorità per chiedere che vengano avviate delle indagini per verificare quanto accaduto e identificare i soggetti coinvolti. I bambini aggressori vanno puniti a dovere, non è una bravata, è un atto vergognoso e criminale”. Lo ha detto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.

VIDEO: https://fb.watch/gbGnd_9oG8/