E’stato attivato presso il Comando di Polizia Locale di Caivano, il Centro per il controllo delle immagini elaborate dal sistema di videosorveglianza posizionato sul territorio di Caivano e, finalizzato al contrasto del fenomeno degli sversamenti abusivi di rifiuti di ogni genere (CONTROL ROOM).
Una misura importante adottata da subito dal Comandante della Polizia locale Dott. Postiglione che in breve tempo ha dato già risultati investigativi di rilevanza. Gli uomini del Comando di Polizia Locale diretti dal Dott. Postiglione, congiuntamente con l’ausilio delle attività del Distaccamento Operativo Comunale di Caivano delle Guardie Ambientali d’Italia, hanno dato un notevole impulso ad una azione importante di legalità e di civiltà tanto attesa dai Cittadini Caivanesi. Uomini e mezzi a disposizione – dichiara il Comandante Postiglione - sono la base essenziale per poter porre in essere con continuità le azioni di contrasto al malcostume. Per questo rivolgo con sentimento doveroso, a tutti gli Operatori un ringraziamento particolare per il lavoro che stiamo portando avanti e con medesimo sentimento agli Operatori del Distaccamento Operativo delle Guardie Ambientali d’Italia che hanno dimostrato non solo la disponibilità immediata ma soprattutto una capacità organizzativa nelle articolate attività. Un programma di attività – come ricorda il Sindaco Falco, che rientra nei primi punti del piano di mandato del nostro governo locale. Occorre per questo, ritrovare con ogni mezzo consentito la fiducia dei Cittadini Caivanesi poiché loro sono parte protagonista di una riconversione culturale – ha dichiarato il Sindaco. Faremo leva sugli strumenti normativi che ci consentiranno di aprire anche protocolli di legalità con tutte le realtà presenti sul territorio, le Istituzioni scolastiche, le nostre Comunità Parrocchiali, gli Enti del terzo settore, le categorie dei Commercianti, il distretto industriale locale, etc. per accelerare un processo di rinascita già in atto, incitando i Caivanesi a non lasciare più nemmeno un millimetro di spazio alla rassegnazione di una idea di città abbandonata al proprio destino ma di essere cittadini partecipativi e attivi nel percorso di cambiamento che attende da decenni la nostra Città.
