Regionali, presentata Lista Europa Verde – Demos. Capolista il consigliere  uscente Francesco Emilio Borrelli - TERRANOSTRA | NEWS

“E’ stata costretta a lasciare l’alloggio popolare in cui abitava e scappare per evitare conseguenze, la madre di un minore di soli sette anni a Ponticelli. Non poteva ottemperare alla richiesta di 5mila euro, tangente da versare ai clan della zona, per poter continuare ad occupare l’appartamento. Gli estorsori, individuati dai carabinieri sono stati assicurati alla giustizia con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’episodio di Ponticelli è solo l’ultimo rimbalzato alle cronache ma non racconta nulla che non sia già tristemente noto. E’ espressione di un sistema radicato e ramificato che specula nel settore dell’edilizia popolare e nella gestione delle graduatorie degli affidatari e delle occupazioni abusive a scapito dei legittimi assegnatari. Lo denunciamo da anni, serve un impegno serio per smantellare tutti quei canali che portano foraggiamenti alla criminalità sottraendoli alle casse comunali, criminalità spietata che non esita a mettere una mamma per strada con il figlio minorenne. Nella sola città di Napoli 1 alloggio su 10 è occupato abusivamente e quasi sempre il "pigione" viene pagato ai clan. Va sfrattato chi, illegalmente e senza alcun diritto, occupa un bene di proprietà dello Stato foraggiando la criminalità e sottraendolo a chi ne ha veramente diritto. In alcuni casi le cosche occupano gli alloggi popolari per "donarli" alle famiglie degli affiliati che sono in galera. Una sorta di "pensione sociale" della camorra a spese della collettività”. Lo ha detto Francesco Emilio borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

Sono 24.267 gli alloggi pubblici gestiti in città dalla società NapoliServizi. Si tratta in gran parte di case popolari, appartenenti all'Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), circa 22.600 appartamenti. Di questi, ben 2.078 sono occupati abusivamente, altri 20.652 sono regolari, secondo i dati del report NapoliServizi aggiornati al 2020. In pratica uno su dieci è abusivo. Una percentuale che sale ancora nel caso, invece, del patrimonio non Erp, come le case del cosiddetto patrimonio disponibile, ossia immobili di pregio affittati a canoni commerciali, con contratti normali. Qui gli occupanti abusivi sono addirittura la metà: 509 abusivi a fronte di 1.028 regolari. A questi si aggiungono poi i morosi e altre irregolarità. Nel 2018, la società ha inviato 22mila diffide circa per irregolarità a tutti gli utenti del patrimonio, abitativo e non abitativo. Di queste, per gli immobili di uso abitativo le diffide sono circa 12mila. Le restanti 10mila sono relative a locali commerciali e associazioni.