Nella notte il gabinetto di sicurezza presieduto dal premier Benjamin Netanyahu ha approvato l'estensione delle operazioni militari nella Striscia. In particolare, ha riferito Channel 12, l'esercito intende colpire i "simboli del potere di Hamas", in particolare le sue strutture finanziarie. Secondo quanto riferito dai media israeliani, il premier Netanyahu ha escluso al momento un cessate il fuoco.
NOTTE DI FUOCO
Intanto cinque persone sono rimaste ferite nella notte a Petah Tikva, nei pressi di Tel Aviv, a seguito dei continui lanci di razzi su Israele dalla Striscia di Gaza. Lo ha comunicato stamattina la polizia israeliana, riferendo che c'è stato un attacco diretto alla cittadina, che dista una decina di chilometri da Tel Aviv. I cinque feriti sono stati condotti in ospedale, mentre un edificio e le aree circostanti sono rimaste gravemente danneggiate.
Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità palestinese, nella Striscia di Gaza è invece salito a 67 morti e 388 feriti il bilancio delle vittime delle ostilità con Israele,. Tra i feriti, si contano 115 tra bambini e adolescenti.
L'Idf ha riferito che i caccia di Israele hanno colpito nella notte la principale banca di Hamas, alcuni mezzi navali e l'infrastruttura di controspionaggio, in risposta al lancio dei razzi a partire da lunedì. In tutto sono stati 1.160 i razzi lanciati contro Israele dall'inizio delle violenze di questa settimana. Lo hanno riferito le autorità israeliane questa mattina, secondo quanto riportano i media locali. Circa 240 razzi, sul totale degli ordigni lanciati da Gaza, sono atterrati in mare o nel territorio della Striscia.